Nella poesia frammentata di Antonia Capria emergono i motivi a lei più cari, dall’indomabile scorrere del tempo che spoglia i sentimenti, allo straniamento da sé stessi, che si manifesti come ombra, riflesso o sguardo. E poi la città con il suo contraltare, il paesaggio rurale e il mare. L’idea di viaggi mai fatti e di fughe solo pensate. Infine la denuncia nei confronti di una società acquiescente, sprofondata in crudele indifferenza. Un tema che Antonia Capria ha da sempre trattato nelle sue liriche, ben prima del suo incontro con Nicola Zitara, celebre meridionalista, che sposò nel 1969. Le sue sono poesie raffinate, che nello stile congiungono delicatezza e fantasticheria a inflessibili tagli di lama.
Sabato 24 marzo, alle 18.00, nella sala della libreria Calliope Mondadori (Centro commerciale La Gru), Antonia Capria presenta “Il teatro delle Clarisse” (Città del Sole edizioni). Dialoga con l’Autrice Carlo Beneduci, reading a cura di Rossella Scherl. Intervengono gli editori Antonella Cuzzocrea e Franco Arcidiaco.