Entreranno in funzione dalla fine di giugno i 22 nuovi treni ibridi Blues di Trenitalia, acquistati dalla Regione Siciliana per rinnovare la flotta ferroviaria in servizio nell’Isola. L’investimento complessivo ammonta a oltre 300 milioni di euro, di cui 165 destinati proprio ai mezzi bimodali diesel-elettrico presentati, questi mattina, in piazza Castelnuovo a Palermo, dall’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone, insieme con il direttore business regionale di Trenitalia, Sabrina De Filippis.
Erano presenti, tra gli altri, il vicepresidente della Regione e assessore all’Economia, Gaetano Armao, l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, il dirigente generale del dipartimento regionale Infrastrutture, Fulvio Bellomo, il presidente della commissione Bilancio all’Ars, Riccardo Savona e l’assessore alla Mobilità del Comune di Palermo, Giusto Catania.
«Il governo Musumeci aveva preso un impegno con la Sicilia e i siciliani, ovvero quello di migliorare i servizi ferroviari e lo abbiamo mantenuto – dice l’assessore Falcone –  Dopo i 25 treni elettrici Pop che già sono stati collocati in esercizio in Sicilia, abbiamo da oggi portato anche i nuovi treni bimodali, che andranno sui binari dalla fine di giugno prossimo: treni diesel ed elettrici che serviranno a compensare le carenze del servizio sulle tratte più penalizzate della Sicilia, come nel Trapanese e nel sud-est. Sono ben 22 treni, di cui 12 avranno una capienza di 320 posti a sedere, mentre 10 potranno accogliere 219 passeggeri seduti. Saranno utilizzati sulle tratte disagiate, ma potranno andare in esercizio anche sulle grandi direttrici, come la Palermo-Messina, la Messina-Catania e la Catania-Palermo».
Il direttore business regionale di Trenitalia, Sabrina De Filippis, ha sottolineato l’importanza dei risultati concreti raggiunti e ha ringraziato «le autorità e le istituzioni presenti, le organizzazioni sindacali e i lavoratori, tutti i ferrovieri che ogni giorno fanno muovere tanti treni nell’Isola per assicurare la mobilità».
Blues è il nuovo treno ibrido progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia (Gruppo FS Italiane) che entra a far parte della flotta regionale. Si tratta di un’evoluzione degli attuali treni diesel in servizio in Italia grazie alla tecnologia ibrida, con pantografo elettrico, che si traduce in prestazioni all’avanguardia. Un treno ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale, con una riduzione del consumo di carburante e di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, e per la maggiore attenzione sociale essendo il primo convoglio regionale ad essere attrezzato per offrire alle famiglie un’area dedicata interamente ai bambini.
SCHEDA TECNICA

I nuovi treni sono prodotti negli stabilimenti italiani di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria. Possono raggiungere i 160 km/h di velocità massima e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze.
L’impronta green del Blues, oltre che nelle ridotte emissioni e nel minor consumo di carburante, sta anche nella scelta dei materiali che garantiscono elevati livelli di riciclabilità (95%) unitamente all’utilizzo delle materie prime provenienti dal riciclo. Inoltre, il sistema di illuminazione interna ed esterna a led, la gestione intelligente dei consumi dell’impianto di condizionamento e le funzionalità Green Drive (sistema di informazioni di supporto al macchinista) e Smart Parking permettono di ridurre al minimo i consumi energetici.
Il Blues offre tutti i comfort del nuovo standard del trasporto regionale ed è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri. Dall’architettura degli interni che esalta gli spazi alle ampie superfici vetrate, con finestrini di lunghezza maggiorata; fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici raggiungibili direttamente dal vestibolo e all’elevata capacità di trasporto bagagli. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati. Sono presenti prese usb e di corrente a 220V e la predisposizione a una maggiore e più semplice connettività a bordo.
Questo treno è dotato di moderne tecnologie al servizio delle persone: sistema di videocamere di sorveglianza a circuito chiuso, sistema di informazione ai passeggeri basato su monitor da 24” di grande visibilità e sistemi integrati per il conteggio dei viaggiatori con telecamere dedicate su tutte le porte d’accesso. Inoltre, il Blues è attrezzato con il sistema ERTMS, linguaggio ferroviario europeo all’avanguardia.
Il posizionamento dei componenti di trazione sul tetto del treno (chiamato tecnicamente imperiale) invece costituisce un vantaggio a favore degli spazi interni più ampi e completamente fruibili da tutti i passeggeri. Le postazioni per le sedie a rotelle sono collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso, così da ridurre al minimo il tragitto all’interno del convoglio. L’accessibilità è ottimizzata secondo le più recenti specifiche tecniche di interoperabilità definite in ambito comunitario per le persone a mobilità ridotta, portando a realizzare una facile accessibilità al treno a beneficio di tutti i viaggiatori.

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