incendio-saponaraIl Tribunale di Messina in composizione monocratica ha condannato, all’esito del giudizio con direttissimo con rito “abbreviato”, il 31enne Sebastiano S. di Basicò (Me) ed il 22enne C. L. Antonino di Falcone rispettivamente alla pena di anni tre di reclusione e due anni ed otto mesi.

I due erano stati tratti in arresto lo scorso 5 aprile da una pattuglia della stazione Carabinieri di Saponara per incendio boschivo che li aveva sorpresi, in flagranza di reato, in Contrada Margi nel Comune di Saponara appena dopo avere appiccato le fiamme in un appezzamento di terreno contenente sterpaglie e bosco.

I due giovani erano stati fermati a bordo della loro autovettura mentre si stavano dando alla fuga dai militari dell’Arma che, notato alzarsi una piccola colonna di fumo, si erano subito precipitati sul posto, avevano subito allertato i vigili del fuoco che avevano domato le fiamme con non poca difficoltà ed avevano sottoposto a perquisizione personale e veicolare i due piromani trovandoli ancora in possesso della tanica di benzina e dei due accendini poco prima utilizzati, nonché di un bastone parzialmente bruciato, un coltello, una roncola e una mazza.

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