Il centro storico non si arrende e guarda al futuro. È stato questo lo spirito dell’ultimo consiglio comunale presieduto dal sindaco Domenico Criniti. Non c’è una ricetta universale e sicura per risolvere il dramma dello spopolamento, con tutte le sue conseguenze, ma l’importante è attivarsi mettendo in campo iniziative pubbliche e sollecitare quelle private. Si partirà con un nuovo servizio, dichiarato di pubblica utilità dall’assemblea, la metanizzazione. Il consiglio ne ha approvato il progetto ed i lavori cominceranno tra breve. Nel contempo si sta lavorando per un analogo intervento nella Marina. In arrivo anche agevolazioni per le giovani coppie e le imprese: non pagheranno Ici e Tarsu per cinque anni. Il discorso vale solo per il centro storico e punta a dare nuova linfa alla popolazione ma anche a rivitalizzare il tessuto imprenditoriale. Anche i cittadini hanno fornito il loro contributo alla questione intervenendo ad ampio raggio sulle diverse problematiche economiche, sociali, strutturali e urbanistiche. Sono venute fuori testimonianze molto forti che hanno tracciato un quadro drammatico. Tra queste l’intervento della dott. Baratta, titolare della farmacia, che da anni lotta a difesa di un servizio che riesce a garantire tra mille difficoltà. Ricordando le sollecitazioni indirizzate agli organismi di categoria la dott. Baratta ha nuovamente lanciato un appello al Presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Scopelliti, affinchè affronti il problema delle farmacie rurali ed in generale dei centri storici. Di fronte al problema del borgo ,il sindaco ha illustrato le iniziative che sono state messe in campo, ma anche quelle sulle quali si sta lavorando per creare un “paese diverso” ed interessante attraverso la valorizzazione delle peculiarità storiche, culturali e ambientali senza trascurare tutto quello che riguarda il comfort abitativo.

Gazzetta del Sud del 23.5.2011 – Massimo Ranieri

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