Nella mattinata di sabato, nell’ambito di un servizio predisposto dalla Compagnia di Soverato finalizzato al controllo degli esercizi pubblici della giurisdizione, i Carabinieri della Stazione di Davoli, unitamente a personale del N.A.S. (Nucleo antisofisticazione e sanità) di Catanzaro, si sono recati presso un bar sito nel centro di San Sostene allo scopo di verificare il possesso della prevista documentazione, nonché il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Nella circostanza, le verifiche sono state estese anche ad un magazzino adibito a deposito di alimenti e bevande, ubicato a pochi metri di distanza, ove, sin da subito, i militari hanno iniziato a percepire un intenso odore di cannabis e, pertanto, hanno iniziato a rovistare tra i numerosi contenitori ivi presenti. Le accurate ricerche esperite si sono concluse con esito positivo: all’interno di un secchio in plastica di colore bianco, sono state rinvenute 8 buste in cellophane contenenti 4,2 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, un bilancino di precisione, due guancioli per arma corta e un kit di pulizia armi. Il suddetto materiale è stato immediatamente sottoposto a sequestro e custodito presso gli uffici del Reparto operante, in attesa delle analisi di rito.
Dopo i successivi accertamenti, la proprietaria dell’esercizio, M.V. cl.’88, la dipendente, P.M.C. cl.’93, e il fratello di quest’ultima, P.C. cl.’87, sono stati tratti in arresto, poiché ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio odierno, la 1^sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha convalidato gli arresti, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari per il solo P.C., essendosi assunto in toto la responsabilità dei fatti.