SONY DSCProseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli mirati al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti. Nel primo pomeriggio di ieri, i militari della stazione di Serrastretta, all’esito di un servizio di osservazione predisposto nel territorio di competenza territoriale per la repressione di reati in materia di sostanze stupefacenti, individuavano una piantagione di canapa indica in zona boschiva in prossimità della frazione San Michele di Serrastretta, composta da nr. 50 piante, di altezza compresa fra mt. 2,80 e mt. 3,20, in stato di abbandono.

 

Le piante erano state messe a dimora, in un’unica piazzola, in prossimità di un corso d’acqua di cui il coltivatore si serviva per irrigare automaticamente la coltivazione, attraverso una serie di canali realizzati per deviare il corso naturale dell’acqua.

 

In seguito a una serie di servizi di osservazione sul posto, i militari avevano quindi constatato lo stato di abbandono della piantagione per la prolungata assenza dal sito del coltivatore della stessa, evidentemente intimorito dalla possibilità di essere scoperto dalle forze di polizia.

 

I Carabinieri procedevano così a prelevare un campione delle piante per poter esperire successive analisi di laboratorio, mentre tutte le rimanenti piante venivano estirpate e distrutte sul posto a mezzo fuoco.

 

Proseguono intanto le indagini volte ad individuare il responsabile della coltivazione della piantagione.

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