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Avvicinare gli studenti alla natura, facendo conoscere loro le varie fasi di vita delle piante. Si chiama proprio “Orto biodinamico” la nuova iniziativa della “condotta Slow Food Soverato” guidata da Marisa Gigliotti nel Comune di S. Caterina e dedicata proprio agli studenti delle scuole cittadine. La presentazione del progetto si è svolta nella scuola primaria, con gli alunni e le docenti Domenica Bressi e Teresa Gallelli, al quale hanno partecipato l’esperto Franco Santopolo, Marisa Gigliotti, il sindaco Domenico Criniti e Gianni Aversa, il capo-operaio del Comune e responsabile della manutenzione dell’orto scolastico. Già negli scorsi anni la condotta e le scuole avevano avviato una proficua collaborazione con i tre anni consecutivi de “L’orto in condotta”, avviando le attività didattiche e di coltivazione dell’orto; poi si è costituita la comunità di apprendimento di “Terra madre”, che ha anche partecipato all’edizione di “Terra madre” dell’ottobre 2010, con le delegate Caterina Leto, vicepreside, e l’assessore comunale Lina Romeo. «Ora- spiega la Gigliotti – si avvia un percorso di sensibilizzazione della comunità, con il contributo dell’esperto dott. Santopolo, per far conoscere agli studenti il processo naturale che va dalla fase in cui il seme germoglia fino alla raccolta, nell’ottica dell’orto biodinamico. Il progetto – prosegue la fiduciaria – è di natura sperimentale e metterà gli scolari nelle condizioni di essere utili alla comunità locale, praticando per gioco una sperimentazione che sarà concentrata sul carciofino selvatico, pianta che ha una forte caratterizzazione identitaria sul territorio e la cui valorizzazione rientra nei programmi che l’amministrazione comunale ha in corso con il contributo di “Slow food Soverato”».(f.r.)

Gazzetta del Sud del 23.4.2011

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