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Per il film vero e proprio c’è da attendere ancora qualche mese. Nel frattempo, però, a S. Andrea è stato proiettato il promo di 24 minuti de “L’Eremita”, il film girato tra dicembre e gennaio in Calabria. Per questo primo assaggio, che ha visto una enorme partecipazione di persone che hanno riempito il cinema-teatro “Domenico Savio” di S. Andrea, sono intervenuti il regista romano Al Festa, la sceneggiatrice Laura Mondino, l’attore protagonista Marco Di Stefano e Diego Verdegiglio assieme ad alcuni tra gli attori che hanno formato il cast (tanti calabresi) e il produttore Enzo Samà, della “Lupo film”. I saluti della cittadinanza sono stati porti dal sindaco Gerardo Frustaci. La proiezione ha catturato l’attenzione dei presenti, catapultati in un viaggio esoterico che ha come punto di partenza il “Codice purpureo” di Rossano e come possibile punto di arrivo la fine del mondo, alla quale potrebbero porre rimedio sette “giusti”. S. Andrea, Soverato, Serra San Bruno, Catanzaro e Stilo sono state alcune delle location prescelte. La descrizione dell’Eremita è toccata alla Mondino, che ha tratteggiato «un personaggio misterioso e mistico che con le sue predicazioni cerca di riportare l’umanità alla fratellanza». Il regista-compositore (sue le musiche del film) ha affermato di essersi «trovato da Dio in Calabria, con delle persone meravigliose» e ha ringraziato gli attori, il produttore dando anche un riconoscimento a coloro che hanno dato un contributo concreto: «Su tutti, Vincenzo Varano, Salvatore Nesticò, Vito Gentile e tanti altri. È anche grazie a loro che il film si è potuto fare».(f.r.)

Gazzetta del Sud

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