“Non sono scienziata, mi sento piuttosto un’artista”. A rivelarlo è la ricercatrice per eccellenza: Rita Levi Montalcini, il premio Nobel che domani compirà 102 anni. In un colloquio tra la professoressa e otto studiose, stasera al centro della maratona web ‘a rete unificata’ dal titolo ‘Rita101+’, la senatrice a vita racconta: “Mia sorella gemella, morta tre anni fa, era molto diversa da me. Era una persona eccezionale e una vera artista. Mio fratello era un bravo architetto”. “Non ho affrontato la vita come uno scienziato ma come un’artista”, dice il premio Nobel in uno stralcio del colloquio tenuto con altre otto studiose in occasione del convegno biennale sulla NGF “Katzir Conference” in Israele, e stasera trasmesso sul web in esclusiva mondiale (concessione della Fondazione Ebri). Dall’alto dei suoi 102 anni, la Montalcini piò permettersi di dare consigli sull’esistenza. “Non dimenticate che nella vita la cosa importante è agire con la massima coerenza, aiutando il prossimo”. E sfatare, qualora ce ne fosse bisogno, il mito di una presunta superiorità maschile. “L’intelligenza è egualmente distribuita fra uomini e donne, anche se l’approccio è diverso. Lavoro molto a progetti per le donne africane. Sono molto intelligenti, ma gli uomini le hanno sempre escluse dagli studi per imporre le loro capacità, che tuttavia non sono migliori di quelle femminili”.”. La maratona online per spegnere le 102 candeline raggiungerà in collegamento webcam via skype centinaia di ricercatrici che ogni giorno operano in Italia e all’estero. ‘Rita101+’ andrà in diretta, per il secondo anno consecutivo, ‘a rete unificata’, dalle 21 a mezzanotte di oggi, su Rita101.tv, su Altratv.tv e su oltre 200 portali.

Ilfattoonline.com

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