100Dopo l’avvio in discarica degli sfalci e del verde provenienti dalle potature effettuate in ambito cittadino, come disposto dall’ottobre scorso dall’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, di concerto con il liquidatore di Messinambiente, Alessio Ciacci, nei giorni scorsi è stata attivata anche la raccolta del materiale presso alcune isole ecologiche. Sfalci, potature e ramaglie del proprio giardino possono essere conferite nei centri di raccolta di Pistunina, Spartà e Pace oppure è possibile prenotarne il ritiro gratuito a domicilio.

Per usufruire del servizio che Messinambiente mette a disposizione del cittadino, è sufficiente telefonare al numero verde gratuito 800042222 e concordare con l’operatore un appuntamento e le modalità del ritiro. Per ogni prenotazione possono essere consegnati fino a due sacchi da 100 lt cadauno di materiale. Ramaglie e tronchi non devono essere più lunghi di un metro ed il diametro inferiore ai 50 centimetri. Il materiale verde non si mescola con rifiuti o materiali d’altro tipo e deve essere collocato in area pubblica o privata, purché accessibile all’autocarro. Sono escluse dal servizio le ditte del settore, che con furgoni e camion conferiscono tali materiali, per le quali il servizio sarà espletato a titolo oneroso, previa convenzione sottoscritta con Messinambiente.

I materiali così raccolti sono conferiti agli impianti di compostaggio autorizzati, dove vengono triturati ed attraverso naturali processi di decomposizione trasformati in compost da mettere in commercio; al contrario si trasformerà in concime organico e terriccio con conseguenti benefici economici ed ambientali nonché l’aumento della percentuale di raccolta differenziata. Ogni settimana vengono organizzati con regolarità uno o due viaggi di autoarticolato agli impianti di riciclo di Patti o Acireale e da ottobre ad ora sono state avviate a riciclo oltre 100 tonnellate; materiale frutto degli sfalci dei torrenti, così come le recenti potature effettuate al Tribunale, sul viale San Martino ed in altri punti della città. “Invitiamo tutta la cittadinanza – sottolinea Ciacci – a non conferire più nei cassonetti verde e potature per un risparmio negli smaltimenti, ma anche per un vantaggio ambientale che possa permettere alla città di ridurre i conferimenti in discarica e consentire il riutilizzo di questo prezioso materiale nei cicli produttivi legati all’agricoltura”.

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