asiPresentato sabato scorso a Rende (CS) il bando dell’ASI relativo al premio di tesi di laurea magistrale in ambito sociologico: l’argomento da trattare sarà la dibattuta questione meridionale. Come ogni anno l’Associazione Sociologi Italiani, con sede a Reggio Calabria, tende a valorizzare i nuovi giovani talenti di settore e la loro capacità di esaminare una delle maggiori piaghe del paese.

Prima edizione dell’evento, curato dalla Deputazione regionale della Calabria e dal suo presidente Davide Franceschiello, è attivo mediante il Laboratorio Nazionale di Sociologia ed è stato illustrato dal Presidente Antonio Latella presso il Museo del Presente. Tra le personalità intervenute vi erano vari professionisti di livello: dall’Unical la professoressa Maria Petrusewicz ed il professor Domenico Cersosimo, per l’Università Federico II di Napoli invece Luigi Caramiello, nonché l’editore di “Città del sole” Franco Arcidiaco. Questa casa editrice si occuperà della pubblicazione della tesi vincitrice.

Pubblicato il bando sul sito ufficiale dell’associazione, con i relativi articoli dettagliati sui criteri da seguire per ottenere l’ambito premio. Requisito essenziale per partecipare al concorso è il conseguimento della laurea magistrale in Sociologia, Scienze politiche, Storia, Economia ed equipollenti. La scelta verrà effettuata da una commissione giudicatrice dalla durata triennale, costituita da tre docenti universitari, un esponente dell’imprenditoria e un membro del Laboratorio Nazionale Sociale. La tesi vincitrice verrà proclamata a giugno in un apposito evento all’Università della Calabria e comporterà il ricevimento della somma di mille euro.

«Attraverso questo Premio, l’ASI si pone come obiettivo generale quello di mettere in risalto le specificità territoriali e gli elementi di dinamismo del Sud, per valorizzarne competenze e capacità, nonché le esperienze positive emergenti», queste le intenzioni dell’associazione che stanno alla base dell’iniziativa.

Un’opportunità imperdibile per gli universitari che hanno completato la loro formazione in ambito sociologico o affine, nonché un forte stimolo nella disamina storica e socioeconomica di una delle peggiori diseguaglianze della storia italiana. Non si ambisce alla mera analisi della condizione passata e presente, ma alla ricerca di spunti per gli sviluppi futuri come il ricorso a start up e ad innovazioni risolutive.

Per maggiori informazioni: https://www.asi-sociology.com/premio-tesi-di-laurea/

Cristina Trimarchi

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *