L’Assessore regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa nello splendido scenario del Lido Degli Scogli a Crotone, il programma dell’iniziativa imprenditoriale ‘Med in Med’. La missione di incoming di operatori esteri, realizzata dall’Assessorato all’Internazionalizzazione in sinergia con la Camera di Commercio di Crotone, ha coinvolto anche gli enti camerali italiani in Spagna, Portogallo e Malta con lo scopo di sviluppare rapporti di collaborazione commerciale tra le imprese calabresi e gli operatori esteri specializzati.

La manifestazione, nello specifico, ha coinvolto sedici imprese operanti nel settore vitivinicolo e dei distillati e ha previsto una giornata di incontri d’affari ‘one to one’ con buyers provenienti da Spagna, Portogallo e Malta. Dopo essersi intrattenuto con gli imprenditori e i buyers intervenuti durante la degustazione dei vini, l’Assessore Fedele, accompagnato dal Presidente dell’ente camerale crotonese, Vincenzo Pepparelli e dal consigliere regionale, Salvatore Pacenza, ha presieduto una conferenza stampa per tirare le fila del progetto.

 “L’assessorato che dirigo – ha dichiarato il rappresentante della giunta Scopelliti – ha ritenuto, fin dalla sua costituzione, il Mediterraneo un ambito significativo su cui concentrare le azioni strategiche per promuovere e sviluppare i prodotti della Calabria. L’obiettivo che ci siamo proposti, infatti, è quello di accrescere le opportunità imprenditoriali e occupazionali, attraverso l’internazionalizzazione del sistema economico – produttivo, sostenendo una politica di apertura del sistema regionale, che crei ed intensifichi alleanze strategiche per attivare sinergie produttive e commerciali nei settori promettenti dell’economia calabrese”. Così come ha spiegato l’Assessore Fedele, “il progetto Med in Med, promosso attraverso il Programma Calabria Internazionale, dimostra come un’azione sinergica può contribuire in maniera efficace all’apertura del settore vinicolo calabrese verso nuovi mercati, promuovendo un’immagine sistemica delle imprese del territorio.

Il settore vinicolo calabrese ha un potenziale ancora non completamente espresso. I nostri sono dei buoni prodotti ma bisogna ancora lavorare per farli conoscere e apprezzare, attraverso l’attuazione di iniziative ed interventi volti a promuovere le produzioni vinicole calabresi e, nel contempo, creare condizioni di rinnovato interesse verso il comparto. I nostri vini – ha concluso Fedele – devono essere all’altezza di affrontare gli scenari internazionali, affermandosi nel mondo come prodotti di suggestioni, di tipicità, ossia di quel forte legame che unisce il prodotto e il territorio di origine”. g.m.

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