Presentata a Palazzo San Giorgio l’iniziativa promossa dalla Cisl FP con il patrocinio del Comune.

È stato presentato nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, il corso di formazione per il sostegno psicologico rivolto agli agenti della Polizia municipale di Reggio Calabria. Un’iniziativa promossa dalla Cisl Fp con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria che ha l’obiettivo di fornire uno strumento di aiuto concreto agli operatori del corpo della polizia municipale reggina, nella gestione di quei contesti e situazioni di lavoro caratterizzati da forte stress, come nel caso di incidenti stradali in cui occorre comunicare ai familiari il decesso di un loro congiunto.

Il corso, è stato spiegato nel corso della presentazione, si avvarrà della consulenza di professionisti psicologi e giuristi ed è rivolto anche alle altre forza dell’ordine che intendono aderire all’iniziativa. Ad illustrarne i dettagli sono stati il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, l’assessore comunale alla Polizia Municipale, Paolo Brunetti, i rappresentanti della Cisl Funzione pubblica, Giuseppe Falcone e Vincenzo Sera, il comandante della Polizia Municipale di Reggio Calabria, Salvatore Zucco e il presidente dell’associazione Cerchio Blu, Graziano Lori.

“Questo corso è uno dei primissimi impegni assunti all’avvio della nuova consiliatura e anche di questo siamo particolarmente soddisfatti”, ha detto in apertura il Sindaco Falcomatà. “Essere la prima realtà del Sud ad ospitare un’esperienza simile è segno di grande maturità, sensibilità e conoscenza dei profili di rischio che si verificano in situazioni drammatiche come gli incidenti mortali. Situazioni che spesso diamo per scontate per gli operatori delle forze dell’ordine ma che invece lasciano segni profondi ed estremamente rilevanti di natura emotiva e psicologica in chi per lavoro deve garantire la sicurezza di tutti noi. E che la nostra città possa diventare modello virtuoso in questo ambito è motivo di grande soddisfazione”.

“Da assessore e rappresentante delle forze di polizia questo progetto mi rende particolarmente orgoglioso”, ha detto Brunetti. “Dal confronto con i vari colleghi e operatori non manca giorno in cui non arrivino notizie e segnalazioni riguardanti casi di suicidio o tentativi di suicidio legati proprio alla difficile gestione di questo tipo di stress. E se anche riusciremo a intervenire su un singolo caso del genere, avremo realizzato un risultato straordinario”.

“E’ un corso che pone il nostro comando all’avanguardia – ha sottolineato il comandante Zucco – in questo tipo di esperienze che, nel Mezzogiorno, mai si erano organizzate prima. Siamo davvero contenti di questa opportunità formativa che consente a tutto il personale di approcciare i tanti momenti di stress psicologico che maturano durante l’attività lavorativa, in modo consapevole e acquisendo un bagaglio culturale specifico e finalizzato alla gestione di queste situazioni. Un trasferimento di competenze che consentirà ai nostri operatori di affrontare al meglio le difficoltà operative di ogni giorno”.

“Crediamo sia fondamentale rilanciare costantemente le azioni e i progetti sul versante della formazione”, hanno poi spiegato i rappresentanti sindacali, “e questo corso si inserisce in questo contesto. Il primo di questo genere in tutto il Meridione e siamo orgogliosi del sostegno ricevuto da parte del Comune di Reggio Calabria. È un’azione che si rivolge a tutte le forze dell’ordine con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di lavoro, la qualità stessa dei servizi resi alla collettività e la gestione degli scenari più critici”.

Infine sugli aspetti organizzativi e pratici del corso, che si svolgerà online in moduli di 12 ore, Lori ha evidenziato la grande attenzione che tale iniziativa rivolge alla qualità didattica e all’approfondimento delle competenze relazionali. Competenze su cui ancora oggi, purtroppo, si pone pochissima attenzione nell’ambito del dibattito pubblico. Va dato atto alla Cisl e al Comune di Reggio Calabria di aver colto con grande consapevolezza, una importante e qualificante opportunità formativa”.

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