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Nella giornata di ieri una delegazione dell’USB ha incontrato il Generale Cotticelli, Commissario straordinario alla Sanità in Calabria. L’atteso incontro era stato richiesto a seguito della definizione della nuova Rete territoriale di assistenza psichiatrica riabilitativa residenziale per il territorio di competenza dell’ASP 5, atto che ha destato forti perplessità tra i lavoratori del settore, soprattutto per l’indicazione del fabbisogno di posti letto, già praticamente soddisfatto e che non tiene conto delle reali esigenze del territorio della provincia reggina.

Secondo gli operatori, infatti, non vengono considerati tutti quei casi dove, a causa del blocco dei ricoveri degli ultimi anni, si è dovuto fare ricorso a strutture extra-territoriali oppure sono stati costretti alla gestione domestica dei pazienti. Né tantomeno viene considerata la possibilità di eventuali nuove richieste di ricovero che potrebbero venire dal territorio.

Al Generale Cotticelli è stato evidenziato come la diretta conseguenza di questo taglio netto del fabbisogno di posti letto sarà chiaramente il taglio di posti di lavoro: circa due terzi degli operatori e degli educatori, da più di trent’anni impiegati in questo delicato settore, rischiano di perdere la propria occupazione e il proprio stipendio, che spesso rappresenta l’unica entrata per il nucleo familiare.

Così come ad essere veramente a rischio è il servizio stesso di riabilitazione che, con il personale ridotto all’osso, si trasformerà in mero servizio di contenimento, cancellando la possibilità per i pazienti di una loro reinclusione nella società.

Sono queste le preoccupazioni evidenziate al Commissario straordinario da parte della delegazione USB. Il Generale Cotticelli ne ha preso atto e ha proposto un nuovo incontro per i primi di settembre, alla presenza anche dei responsabili ASP del settore.

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