Presentazione standard1Durante la mattinata di ieri 27 febbraio 2014, personale della Squadra Nautica e dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima incardinate nell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Calabria, veniva avvisato, da personale di servizio di vigilanza all’interno della “Darsena” – Porto di Reggio Calabria che, presumibilmente durante la precedente notte, era stata rubata una importante imbarcazione del valore di oltre 100.000 Euro.

 Immediatamente e senza alcuna soluzione di continuità, venivano presi contatti con il V° Reparto Volo della Polizia di Stato e con la Direzione Marittima – Guardia Costiera di Reggio Calabria, per coordinare l’immediata ricerca del natante.

L’immediata attività investigativa sviluppata, consentiva di indirizzare le ricerche verso il settore a sud del Porto di Reggio Calabria, con un raggio di ricerca esteso per 60 miglia nautiche, considerando che la tipologia di imbarcazione rubata poteva mantenere al massimo una velocità di crociera pari a 7 nodi (miglia/ora).

Alcuni documenti rinvenuti facevano presuppore che il malfattore avesse intrapreso la rotta verso il nord Africa.

Ciò valutato, l’elicottero del V° Reparto Volo veniva informato del settore di ricerca, ed alle ore 10.00 il veicolo con sigla radio “Poli 112”, decollava iniziando la perlustrazione.

Alle ore 10.15, l’unità ricercata veniva individuata nel “punto nave” avente le seguenti coordinate 37:54.6 N; 015:40.2 E.

Immediatamente l’equipaggio della Squadra Nautica a bordo dell’unità denominata “P.S. 1243” e l’equipaggio dell’unità C.P. con denominazione “801”, mollavano gli ormeggi e si dirigevano sul punto dell’avvistamento localizzato a circa 3 miglia nautiche al largo di Saline Joniche (RC).

 Alle ore 10.45, l’imbarcazione rubata, veniva abbordata e il personale salito a bordo, con l’osservanza di tutte le norme di sicurezza, immobilizzava e traeva in arresto un cittadino francese occupante della barca, che non opponeva alcuna resistenza.

Dopo un’accurata perquisizione della barca per verificare se vi fossero altre persone nascoste e/o armi, l’arrestato veniva trasbordato sull’unità 1243 della Polizia di Stato, mentre l’imbarcazione oggetto del furto veniva trainata dall’unità 801 della Capitaneria di Porto.

Il personale rimasto in porto, durante tali fasi provvedeva a rintracciare, avvisare ed invitare in ufficio il proprietario del mezzo nautico che sporgeva denuncia di furto.

Benziani Farid classe 78Il cittadino francese BENZIANI Farid nato a Roubaix (Francia) classe ’78,veniva tratto in arresto per il delitto di cui all’art. 624 c.p. nell’ipotesi aggravata di cui all’art 625 c.7 c.p. per essersi impossessato dell’imbarcazione a vela modello ELAN 333 con motore ausiliario, Nominativo “KIKA”, esposta alla pubblica fede in quanto ormeggiata nella darsena del Porto di Reggio Calabria fin dal precedente 16 febbraio.

Ignote le ragioni sottese all’insano gesto mentre l’arrestato, con l’ausilio di un interprete di madrelingua francese, forniva fantasiose ricostruzioni dell’accaduto ora al vaglio degli inquirenti.

 Un’azione sinergica di salvaguardia della sicurezza della navigazione con gli attori in campo pronti a fornire contributi precisi, dettagliati e concreti.

 

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