retiProseguono senza sosta le attività di controllo sul litorale di competenza disposte dal Centro Controllo Area Pesca del Reparto operativo della Direzione Marittima di Reggio Calabria.

Nella mattinata di venerdì 27 febbraio c.a., la motovedetta CP 558 in servizio di polizia marittima, unitamente alla motovedetta CP 735, entrambe dipendenti dalla Guardia Costiera di Reggio Calabria, hanno rinvenuto nel tratto di mare compreso tra Bagnara Calabra e Palmi quattro reti da posta derivanti, di lunghezza complessiva di circa 3500 metri illecitamente utilizzate ponendole sotto sequestro.

Nello specifico, un diportista è stato sorpreso ad utilizzare una rete da posta di tipo derivante di lunghezza di mt. 1000, attrezzo cui è consentita la detenzione e l’utilizzo unicamente ai pescatori professionali. Pertanto, lo stesso veniva sanzionato per violazione del D.P.R. 1639/1968 ed applicazione della sanzione di Euro 1000 ai sensi del D. lgs 09.01.2012 nr. 4, subendo inoltre il sequestro della rete illecitamente detenuta. Altre tre reti della medesima tipologia, di una lunghezza complessiva di circa 2500 metri venivano rinvenute in stato di abbandono nello stesso tratto di mare. I militari della Guardia Costiera in attività eseguivano pertanto il sequestro dei predetti attrezzi a carico di ignoti.

Le attività di controllo proseguiranno in maniera intensa, tanto via mare al fine di accertare e reprimere ogni comportamento illecito, nonché sul territorio per garantire la tutela del cittadino quale consumatore finale, del patrimonio ittico nazionale in generale prevenendo l’immissione sul mercato di alimenti non in regola con la normativa vigente.

 

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