Nell’ambito del piano prefettizio di azione nazionale e transnazionale denominato “focus ‘ndrangheta 2018”, personale militare della Capitaneria di porto di Reggio Calabria congiuntamente ai militari della Sezione Operativa Navale R.O.A.N. della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, hanno condotto una complessa attività di indagine avente come obiettivo l’individuazione e la repressione di eventuali condotte illecite poste in essere dagli operatori del settore dediti alla commercializzazione di prodotti ittici.
Nello specifico i militari, impegnati già da diversi giorni in un monitoraggio costante dell’obiettivo avvenuto mediante appostamenti notturni e tutta una serie di controlli incrociati, nella notte tra il 27 ed il 28 u.s., sono intervenuti presso un esercizio commerciale sito nel centro città e adibito a deposito di prodotto ittico.
Il titolare dell’attività non è stato in grado di fornire alcuna documentazione che legittimasse tale commercializzazione di prodotto ittico per il locale commerciale in questione né, tantomeno, la prescritta autorizzazione sanitaria per il deposito finalizzato al successivo trasporto, di un furgone isotermico sito nelle adiacenze del locale ed utilizzato dallo stesso proprietario.
Il prodotto ittico in questione, sottoposto ad ispezione da parte del personale medico veterinario dell’ASP area “B” nr. 5 di Reggio Calabria, è stato giudicato idoneo al consumo umano.
Al termine dell’accertamento, sono stati elevati nr. 2 (due) sanzioni amministrative per un importo totale pari a € 6.000, per le violazioni di cui all’art.6 del Regolamento CE 852/2004, e successive modifiche ed integrazioni. È stato anche richiesto al Dipartimento Prevenzione ASP di Reggio Calabria di procedere alla chiusura dell’esercizio commerciale per la mancanza di autorizzazione sanitaria alla vendita.
Già nell’anno 2017, sempre nell’ambito Focus, i militari erano intervenuti presso un’altra sede sociale di proprietà dello stesso soggetto. In tale occasione vi era stato il deferimento dello stesso alla locale A.G., ed il contestuale sequestro di un ingente quantitativo di prodotto ittico rinvenuto in cattivo stato di conservazione. Il locale commerciale, per le gravi inadempienze riscontrate sotto il profilo igienico-sanitario, è stato oggetto di ordinanza di chiusura da parte della competente ASP.
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