carabinieri arrestoIl 14 aprile 2016, in San Ferdinando (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto Coulibaly Daouda, di anni 31 dalla Costa d’ Avorio, di fatto domiciliato presso la tendopoli sita nella zona industriale di Rosarno, già noto alle FF.OO., per i reati di resistenza a un pubblico ufficiale e falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità, poiché, all’atto di un controllo di polizia, provava più volte con veemenza a scappare e, raggiunto dai militari operanti, forniva false generalità.

 Il 15 aprile 2016, in Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto Graziani Anna Maria, di anni 43 da Reggio Calabria, già nota alle FF.OO., poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovata in possesso di:

–  gr. 24 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”;

–  gr. 32 di sostanza stupefacente del tipo “eroina”;

–  gr. 2 di sostanza stupefacente del tipo “eroina”, suddivisa in 19 dosi;

–  nr. 1 bilancino elettronico di precisione.

La prevenuta è stata posta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’A.G..

Sempre in data 15 aprile, in Cinquefrondi (RC), lungo la S.S. 682 (S.G.C. Ionio – Tirreno), i Carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale, Mandaradoni Domenico, di anni 27 da Briatico (VV), già noto alle FF.OO., e S.L., di anni 25 da Francica (VV). In dettaglio, nel corso di un posto di controllo, i militari hanno intimato l’alt all’autovettura occupata dai predetti, che non si sono fermati e si sono dati a precipitosa fuga in direzione di Rosarno (RC). Il susseguente inseguimento, proseguito per circa 15 km., terminava all’altezza dello svincolo di contrada San Fili. La perquisizione veicolare ha consentito di rinvenire complessivamente 9,7 chilogrammi circa di marijuana. Gli arrestati sono stati tradotti presso le case circondariali di Palmi e Reggio Calabria.

 

15 aprile 2016, in Rosarno (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto, per furto aggravato di energia elettrica:

–  SORRENTI Tiberio, di anni 51 da Rosarno, già noto alle FF.OO., poiché alimentava, in modo fraudolento, il proprio studio commerciale;

–  S.L., di anni 81 da Rosarno, poiché alimentava, in modo fraudolento, la propria abitazione.

In particolare, i predetti, tramite allaccio abusivo diretto alla rete pubblica, con violenza sulle cose, alteravano completamente il consumo di energia elettrica.

 

 

15 aprile 2016, in Scilla (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, P.A., di anni 38 da Scilla, poiché all’esito di una perquisizione domiciliare, sono state rinvenute le seguenti armi e munizioni, dal predetto mai denunciate e detenute in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo, appartenute al defunto padre deceduto nel 2013:

–  un fucile doppietta cal. 20;

–  un fucile semiautomatico cal. 20;

–  306 cartucce a pallini cal. 12;

–  158 cartucce a pallini cal. 20;

–  1 cartuccia a palla cal.12;

–  kg. 2,5 di polvere da sparo.

L’arrestato è stato ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’A.G. competente.

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