VIDEO E FOTO – Nel basso jonio cosentino i sindaci si sono riuniti ed hanno manifestato sulla SS 106, partendo da Cariati per arrivare a Mirto. Una manifestazione per evidenziare le difficoltà inerenti la raccolta rifiuti esistenti ne territorio. In provincia di Catanzaro la situazione non è per niente diversa, alcuni paesi sono letteralmente sommersi dai rifiuti solidi urbani e non si nasconde la preoccupazione riguardante l’igiene ambientale. Nel pomeriggio di martedì 8 c.m. il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti ha presieduto a Catanzaro una riunione sull’emergenza rifiuti. Alla riunione hanno preso parte anche i vertici della Daneco, la società che si occupa per conto della Regione Calabria della gestione degli impianti di Catanzaro Alli e Lamezia Terme ed è proprietaria della discarica di Pianopoli. Nel corso dell’incontro si è discusso in particolare delle questioni attuali e del conferimento dei rifiuti presso la suddetta discarica. L’azienda si è impegnata affinché entro i primi giorni del mese di febbraio possa essere completato l’ampliamento della discarica. Su sollecitazione del Presidente Scopelliti l’azienda ha confermato che i lavori non inficeranno, in ogni caso, il processo di conferimento dei rifiuti attualmente in corso. Molti sindaci del comprensorio catanzarese si recano (vedi immagini filmato allegato all’articolo) alla discarica di Alli per capire e per conoscere la situazione attuale e naturalmente si cerca anche di avanzare proposte risolutive. La raccolta, come è ormai noto a tutti, viene rallentata dalla fila di camion fermi alla discarica in attesa di liberarsi del proprio carico.
Come documentano le immagini girate dal nostro operatore nella mattinata di ieri, giovedì 9 gennaio, i camion in fila erano circa settanta provenienti da diversi comuni. Gli autisti hanno riferito che per sbrigarsi e poter continuare con la raccolta, arrivano ad Alli alle 5 di mattina e a volte riescono a scaricare non prima delle ore 18.00. Uno stress anche per gli autisti i quali sono costretti al freddo ed ad un’attesa snervante in un ambiente poco salutare, se vogliamo, dimostrato dal liquame rilasciato dai camion sul quale sono costretti a camminare. Inoltre le nostre immagini documentano, visti gli orari di attesa, come gli stessi autisti si organizzano per il pranzo visto che nella zona non esistono locali neanche per un caffè. A maggior precisazione possiamo attestare che alcuni di loro non percepiscono lo stipendio dal mese di ottobre 2012. Ci è piaciuto l’intervento del Sindaco Donnici il quale nel precedente articolo dal titolo “Una manifestazione pacifica e civile. Emergenza rifiuti, i sindaci del basso Jonio cosentino e della valle del Trionto hanno sfilato lungo la Ss 106” ha sottolineato che, <<l’assemblea permanente dei sindaci deve essere allertata ogni giorno: dobbiamo impedire che, dopo averci lasciato senza strade, senza ferrovia, senza ospedali, senza tribunali, questo territorio venga lasciato come una pattumiera>>. Speriamo che chi di competenza riesca ad affrontare e risolvere con fermezza un grave problema qual’è quello della raccolta rifiuti.