Dopo gli esperimenti estivi a Ganzirri e torre Faro, l’iniziativa verrà portata avanti tra le cooperative del Piano di Zona di Santa Lucia Sopra Contesse. Di Blasi (II circ.): «Contiamo di poter fare lo stesso anche nel villaggio di Zafferia». Il futuro di Messinambiente, come più volte ribadito in questi giorni, continua a essere incerto, “appeso” al verdetto che verrà emesso dall’assemblea dei soci programmata per metà ottobre. Nel frattempo però proseguono le iniziative messe in campo dalla società di raccolta rifiuti per cercare di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della raccolta differenziata, le cui percentuali (vedi articolo correlato) rimangono ben lontane dei livelli previsti per legge. Sulla scorta di quanto avvenuto quest’estate nei villaggi della VI circoscrizione, in particolare a Torre Faro e Ganzirri, esperimento che ha ottenuto il successo sperato, sta per essere avviato anche tra le cooperative del Piano di Zona di Santa Lucia Sopra Contesse il progetto di raccolta differenziata porta a porta. I tempi e le modalità degli interventi sono stati illustrati ai cittadini nel corso di una seduta del consiglio della II circoscrizione, a cui ha preso parte una delegazione dei residenti delle Cooperative e il responsabile della differenziata per Messinambiente, Cesare Corrieri. Sabato mattina, lungo le strade del quartiere interessato dall’iniziativa, verrà effettuato un sopralluogo per stabilire dove collocare i piccoli bidoni per la raccolta. L’avvio della differenziata porta a porta, ha spiegato Corrieri, comporterà una serie di benefici per la porzione di territorio interessato e per i cittadini chiamati in causa dal progetto pilota (circa 630 famiglie): eliminazione dei cassonetti attualmente presenti lungo le strade, peraltro tutti privi di coperchi ed in condizioni indecorose, e conseguente maggior decoro per l’intera zona, oggi, purtroppo, ridotta ad una enorme discarica abusiva dove ignoti scaricano ogni genere di materiale. «L’inizio di questo progetto – ha affermato il presidente della II circoscrizione Di Blasi – vuole essere solo il primo step di una nuova cultura dei rifiuti che deve, inevitabilmente, interessare sempre maggiori porzioni di territorio e sempre più cittadini. A tal proposito, a breve si procederà con la stessa iniziativa interessando una parte del villaggio di Zafferia e numerosi complessi privati ricadenti nel II nostro quartiere». (E.DEP)

Tempostretto.it

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