cisl messina3Messina. Una lettera aperta all’azienda e ai lavoratori di Messinambiente per testimoniare la tristezza e la rabbia, ma anche il clima di tensione che si è prodotto e che ha raggiunto livelli molto alti. La Fit Cisl Messina è profondamente colpita e addolorata per l’incidente avvenuto ieri e che ha causato il decesso del collega Antonino Tomasello.

 “Al momento non si è certamente in grado di individuare la causa dell’accaduto ed è doveroso attendere le risultanze delle Autorità preposte – scrivono la segretaria provinciale Manuela Mistretta e la segretaria del settore Rosaria Perrone – ma una consapevolezza è la condizione di vetustà dei mezzi di lavoro, degli impianti e degli strumenti di sicurezza con cui ogni giorno sono costretti ad operare i lavoratori dell’azienda. Tantissime volte, nel corso dei mesi scorsi, siamo intervenuti con documenti e richieste d’intervento per evidenziare le problematiche sulla sicurezza ed abbiamo chiesto le necessarie risoluzioni. Ad essi purtroppo non sono state date risposte adeguate o peggio nessun riscontro”.

La vetustà dei mezzi, la precarietà del mantenimento del posto di lavoro e delle spettanze mensili, lo stress fisico e mentale a cui sono sottoposti – ricorda la Fit Cisl – sono alla base della preoccupazione per il proprio sostentamento e delle loro famiglie.

“Affermare ‘noi l’avevamo detto’ rappresenta oggi una considerazione decisamente amara e fuori luogo – continuano Manuela Mistretta e Rosaria Perrone – oggi dobbiamo lavorare tutti affinché il sacrificio del collega Tomasello non sia stato vano e pertanto chiediamo all’azienda un immediato intervento, condiviso con le Organizzazioni sindacali per verificare ed eliminare tutte quelle condizioni che possano ancora mettere a rischio le condizioni di lavoro, non ultime quelle igienico-sanitarie in Messinambiente”.

 La lettera si conclude con la sottolineatura che, “in mancanza di adeguate risolutive soluzioni saremo costretti ad attivare ogni utile azione a tutela dei lavoratori interessando le autorità e uffici preposti alla valutazione e ripristino delle condizioni di garanzia e tutela strutturali, strumentali e sanitarie”.

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