È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 31 gennaio la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 novembre scorso contenente gli Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile. La Direttiva è il compimento di un lungo percorso di approfondimento ed aggiornamento delle disposizioni contenute nel D.P.R. 194/2001, avviato a 10 anni dalla sua entrata in vigore. Il documento – frutto di in un proficuo confronto tra il Dipartimento della Protezione Civile, le maggiori organizzazioni di volontariato di protezione civile raccolte nella Consulta Nazionale, la Croce Rossa Italiana, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, le Direzioni di Protezione Civile delle Regioni e Province Autonome, le rappresentanze istituzionali dei Comuni e delle Province – consentirà di disporre di una solida e funzionale cornice di lavoro per i prossimi anni.

L’attuazione delle diverse disposizioni contenute nelle Indicazioni operative permetterà, in particolare, di valorizzare la partecipazione del volontariato alle attività di protezione civile, promuovere una piena assunzione di responsabilità anche organizzativa e amministrativa – per quanto di loro competenza – da parte delle Regioni e degli Enti locali, semplificare le procedure di applicazione dei benefici previsti dal DPR 194/2001 e integrare il sistema nazionale e i sistemi regionali di riconoscimento e coordinamento delle organizzazioni di volontariato.

Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) è disponibile un approfondimento sugli Indirizzi operativi contenente il testo integrale della Direttiva e l’indicazione delle principali novità introdotte.

“Sono certo che le nuove regole – ha scritto il Capo Dipartimento Franco Gabrielli in una nota inviata alle componenti del Sistema nazionale della protezione civile – sapranno sostenere la passione e l’impegno del nostro volontariato di protezione civile che ha radici antiche ma sguardo giovane, proiettato al futuro”.

 

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