L’esercitazione di protezione civile “Messina 2012”, in corso di svolgimento, ha avuto la notte scorsa il preannunciato, senza data, fuori programma per testare i piani intraospedalieri elaborati dalle componenti sanitarie per le varie aree d’intervento (Policlinico “G. Martino”; ospedale Piemonte e Papardo e Iomi di Ganzirri) dal piazzale della Brico Center, in zona sud, da dove sono partiti i primi “feriti simulati”. Essi sono stati trasportati nei vari Punti Medici Avanzata (PMA) previsti nella pianificazione comunale. La sperimentare è scattata alla 20,57 di ieri con una simulazione di esplosione al centro commerciale Brico Center ove sono stati ipotizzati 21 decessi e numerosi feriti; un’altra esplosione alle 21,35 a piazza Casa Pia, ove si sarebbero registrate sette vittime e numerosi feriti con codici rossi e gialli. Dopo le ore 23,19 a conclusione della gestione della macro emergenza sanitaria con il reale utilizzo di “feriti simulati” e la funzionalità dei Punti Medici Avanzati (PMA) previsti nella pianificazione comunale, è stata positivamente valutata sia l’attivazione dei medici di base di supporto alle fasi di “primo soccorso” della popolazione con protocolli di intesa con l’Ordine dei Medici, sia l’allertamento dei medici disponibili al soccorso sul territorio nei PMA. In particolare attraverso un team della “Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi – AIMC” sono state analizzate le fasi della catena dei soccorsi, dalla gestione dell’allarme alla attivazione dei PMA, fino al trasporto presso le strutture ospedaliere. La realizzazione dei PMA nei vari scenari ipotizzati è stata affidata al Servizio 118 ed alla CRI.

cittadimessina.it

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