Tusa – Si aprirà a Tusa venerdì 9 novembre la serie di quattro convegni pubblici dal titolo «La terra brucia … le coscienze si accendono», risultanti del progetto formativo elaborato dall’Istituto Comprensivo di Tusa che, rendendo partecipi tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, si propone di realizzare un impiego culturale per la formazione di una nuova generazione di cittadini, idonei a rivalutare il patrimonio naturale e le cospicue risorse che racchiude, prevenendo disastri ambientali come gli incendi, che hanno devastato la maggior parte del territorio di quattro municipalità tra la fine di settembre e l’inizio dello scorso ottobre.

Il primo incontro previsto dal progetto, dopo la presentazione ufficiale in un Consiglio d’Istituto allargato al territorio, è fissato per le ore 20,30 di venerdì 9 novembre nella Palestra della Scuola Secondaria di Tusa. Seguirà poi l’appuntamento a Motta D’Affermo alla Scuola Primaria alla stessa ora di martedì 13 novembre e si proseguirà venerdì 16 novembre, sempre alle 20,30, alla Scuola Secondaria di Pettineo. La conclusione dei lavori avverrà alla Scuola Primaria di Castel di Lucio alle 20,30 di martedì 20 novembre. Agli incontri saranno invitati anche esponenti politici, della Protezione Civile, genitori, associazioni di volontariato e delle Forze dell’Ordine. Il 21 novembre si celebrerà la «Festa dell’albero», che vedrà ancora protagonisti gli alunni, i quali pianteranno alberi dati in dono dal Corpo Forestale dello Stato, nei luoghi individuati dai Sindaci dei quattro Comuni. Si succederanno attività didattico/formative a scuola e sul territorio anche in presenza di esperti esterni e volontari. Al termine della prima fase progettuale si terrà a Tusa, nella palestra della scuola, una conferenza rivolta a tutte le comunità del territorio interessato ed a cui prenderanno parte noti specialisti del settore ambientale, legale, di protezione civile. Ad operazioni concluse del progetto, in primavera si terrà un convegno di studi presso il Parco Archeologico di Alesa, punto di convergenza dei quattro comuni più duramente colpiti dagli incendi con gli alunni relatori, aiutati dagli esperti.

Il progetto «La terra brucia … le coscienze si accendono», coordinato dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo Dr. Rosaria Inguanta, che ha ricevuto la completa collaborazione del corpo docente e di figure professionali qualificate, opera nel massimo rispetto della condivisione e partecipazione di tutti i livelli esperti, s’inserisce all’interno del POF come una delle attività svolte in collaborazione con i Comuni, la Protezione Civile, il Corpo Forestale, i Vigili del fuoco e le associazioni del territorio accostando, supportando ed aumentando i progetti esistenti a tale scopo.

All’interno delle scuole il progetto si articolerà su numerose attività affidate agli scolari con l’ausilio diretto e l’intervento di esperti in vari settori (ambientale, prevenzione, soccorso, legale ed istruzione) che liberamente e con molto entusiasmo hanno offerto il proprio contributo ad una problematica rivelatasi in tutta la sua gravità e drammaticità, provocando rovine irrimediabili e percuotendo profondamente le coscienze di un intero comprensorio, non senza l’apporto della mano umana corrotta da codarde ed assurde cause distruttive.

 Foti Rodrigo

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