3 Conferenza Tao 2014Il Teatro Antico di Taormina è pronto ad accogliere tre allestimenti operistici firmati da Enrico Castiglione. Boom di prevendite per Tosca e per il dittico Cavalleria rusticana e Pagliacci. In programma ancora Il ratto dal serraglio, concerti sinfonici e il “gala dell’operetta”.

Cresce l’attesa per gli spettacoli lirici firmati al Teatro Antico di Taormina da Enrico Castiglione, regista e scenografo di fama internazionale che, da ben sette anni, porta ogni estate nella millenaria cavea classica la qualità dei suoi allestimenti operistici, assicurando un rilancio turistico senza pari della città e del suo teatro. E ciò grazie all’enorme affluenza di pubblico ma soprattutto alla trasmissione in mondovisione delle spettacolari messinscene. La kermesse torna ora immancabilmente ad impreziosire le notti d’agosto taorminesi, e lo fa con titoli celeberrimi dal forte appeal: dalla Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni a Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, passando per la Tosca di Giacomo Puccini.

Si tratta di tre imponenti produzioni, realizzate dalla Fondazione Festival Euro Mediterraneo e inserite nella programmazione di Taormina Arte, in particolare della sezione “Musica & Danza”, di cui Enrico Castiglione è direttore artistico. Con lui arrivano nella Perla dello Jonio i più grandi nomi della lirica, della danza, della musica classica, per dare vita ad una Stagione Lirica che è da tempo l’evento più importante della stagione musicale siciliana. L’edizione 2014, che rinnova la sinergia tra la Fondazione Festival Euro Mediterraneo e Taormina Arte, offrirà inoltre la rappresentazione del capolavoro mozartiano Il ratto dal serraglio, due concerti sinfonici di altissimo valore e una serata di gala dedicata all’operetta, in collaborazione con il Festival Belliniano.

E veniamo ai dettagli del programma, presentato stamattina in conferenza stampa al Grand Hotel Timeo di Taormina. Al tavolo dei relatori il Sindaco Eligio Giardina, presidente del Comitato Taormina Arte, l’avvocato Antonino Panzera, segretario generale di TaoArte, il maestro Enrico Castiglione, il dott. Mario Bevacqua, general manager di Trim Travel nonché presidente emerito di Uftaa, e il giornalista Fabio Tracuzzi, capo ufficio stampa di TaoArte.

Il Sindaco Giardina, dopo aver sottolineato ancora una volta le difficoltà in cui versa la struttura a causa del taglio dei contributi e per la mancanza della Finanziaria ha prima di ogni cosa voluto ringraziare tutti i dipendenti e i collaboratori di Taormina Arte “che con i loro enorme sacrificio hanno fin qui permesso che la stagione degli spettacoli andasse avanti senza intoppi”. “Siamo sicuri – ha aggiunto – che anche quest’anno, come negli anni precedenti, la stagione lirica presentata dal maestro Enrico Castiglione sarà un successo di critica e di pubblico. Le giornate della lirica sono le più importanti,anche sotto il profilo turistico, di tutta la stagione e ringrazio Castiglione a nome di tutto il Comitato per aver ancora una volta programmato un cartellone di grande qualità”.

Il debutto, fissato per sabato 2 agosto, prevede insieme il dittico di Mascagni e Leoncavallo, in replica lunedì 4 agosto. Cast di primissimo ordine: in Cavalleria rusticana il soprano Silvana Froli (Santuzza), il tenore Piero Giuliacci (Turiddu), il soprano Tian Hui (Lola), il mezzosoprano Sofio Janelidze (Mamma Lucia), il baritono Marcello Lippi (Alfio). In Pagliacci ancora Piero Giuliacci (Canio), il soprano Valeria Sepe (Nedda/Colombina), il tenore Giuseppe Distefano (Pepe/Arlecchino), i baritoni Giovanni Di Mare (Tonio/Taddeo) e Valdis Jansons (Silvio).

L’accuratissima e suggestiva impostazione registica di Enrico Castiglione, attento ad ogni dettaglio, conquisterà ancora una volta gli spettatori, anche attraverso l’utilizzo di spettacolari scenografie dalla forte connotazione simbolica: un’imponente croce per Cavalleria rusticana e un circo immaginario per Pagliacci. Altrettanto sensazionali i coloratissimi costumi di Sonia Cammarata, ispirati alle antiche ceramiche di Caltagirone per Cavalleria e al mondo circense per Pagliacci. L’esecuzione musicale è affidata al Coro Lirico Siciliano, istruito da Francesco Costa, e all’Orchestra Filarmonica di Hang Zhou – composta da novanta straordinari elementi provenienti appunto dalla Cina e dal Grande Teatro della Città di Hang Zhou – diretta da Yang Yang, uno dei più popolari e validi direttori d’orchestra cinesi. Una collaborazione importante per la Città di Taormina, dove grazie alla fama internazionale di Enrico Castiglione arriverà un’importante delegazione di imprenditori cinesi guidata dal Sindaco di Hang Zhou.

Particolare attenzione circonda il nuovissimo allestimento di Tosca, eterna storia di amore e passione che si conclude tragicamente con l’esecuzione di Cavaradossi e lo spettacolare suicidio della protagonista dalle mura di Castel Sant’Angelo. Tre le recite (9,11 e 13 agosto). Si tratta di un nuovo allestimento che per Enrico Castiglione sarà il sesto come regista e scenografo, unico regista al mondo ad avere già all’attivo ben due film del capolavoro pucciniano (il primo, realizzato nel 2000 con José Cura e Renato Bruson, il secondo realizzato proprio a Taormina nel 2008 con Marcello Giordani, Renato Bruson e Martina Serafin), il titolo che il grande maestro nato a Roma ma di origini siciliane ha portato in giro più di ogni altro nel mondo (e quest’anno non solo a Lecce, ma anche a Malta, ottenendo uno strepitoso successo). Un nuovo allestimento le cui idee plastiche della scenografia e il dinamismo realistico della regia ben si sposano con l’eleganza dei costumi disegnati da Sonia Cammarata. Il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Nazionale della Turchia diretta da Cem Mansur si esibiranno insieme ad un cast d’eccezione: il soprano Elena Rossi (Tosca), il tenore Nester Martorell (Cavaradossi), il baritono Francesco Landolfi (Scarpia); e ancora il baritono Giovanni Di Mare (sagrestano), il basso Gianluca Lentini (Angelotti e Sciarrone), il tenore Giuseppe Distefano (Spoletta), il basso Alberto Maria Antonio Munafò-Siragusa (carceriere) e il contralto Antonella Leotta (pastorello).

Tra una rappresentazione e l’altra di Tosca, la sezione “Musica&Danza” diretta da Enrico Castiglione moltiplica le proposte. Le più belle arie, romanze e musiche tratte dalle più celebri operette, eseguite sotto la direzione di Salvo Miraglia, saranno così protagoniste del “Gala dell’operetta” che andrà in scena domenica 10 agosto.

La Turkish National Orchestra, che già lo scorso anno proprio a Taormina si è distinta in un bellissimo concerto con il violinista Shlomo Mintz, torna il 12 e 14 agosto, sotto la direzione di uno dei più versatili direttori d’orchestra turchi, Cem Mansur, in due distinti concerti sinfonici, il primo dedicato alla Russia, il secondo alla Germania. Il 12 agosto verranno eseguite pagine musicali meravigliose come i Quadri di un’esposizione di Modest Mussorgskij e il Concerto per violino ed orchestra n. 1 di Petr Il’Ic Cajkovskij, con solista la prodigiosa Marianna Vasileva; il programma del 14 agosto prevede il Concerto per pianoforte ed orchestra n. 1 di Ludwig van Beethoven, pianista solista Antonino Fiumara, la “Danza dei sette veli” dalla Salome di Richard Strauss (di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario dalla nascita) e “Preludio e morte di Isotta” dal Tristan und Isolde di Richard Wagner. Due “soirées musicales” assolutamente da non perdere, che suggellano un cartellone dal notevole spessore artistico e culturale.

 

Infine, il 6 settembre, per la prima volta al Teatro Antico di Taormina un capolavoro operistico di immenso fascino ed attrattiva come il Singspiel intitolato Il ratto dal serraglio (Die Entführung aus dem Serail) di Wolfgang Amadeus Mozart. Si tratta di un nuovo allestimento che arriva dalla Turchia, in coproduzione con l’Opera Nazionale di Ankara. Sul podio uno dei più importanti direttori d’orchestra turchi, Rengim Gokmen. Lo straordinario cast annovera Okan Senozan (nel ruolo parlato di Selim Pasha), il soprano Feryal Turkoglu (Kostanze), il tenore Erdem Erdogan (Belmonte), il soprano Gorkem Ezgi Yildirim (Blonde), il tenore Cenk Biyikin (Pedrillo), il basso Tuncay Kurtoglu (Osmin), il Coro e l’Orchestra Nazionale dell’Opera di Ankara. La regia è di Yekta Kara, i costumi di Sanda Zipci. La produzione viene proposta nell’ambito del Festival Belliniano, che giunge nel 2014 alla sesta edizione consecutiva.

 

La programmazione al Teatro Antico di Taormina si pone così in perfetta continuità con il grande successo appena ottenuto dal maestro Enrico Castiglione al Teatro Greco di Siracusa con Aida, che ha battuto ogni record serale d’incassi fatto registrare fino ad oggi nella cavea aretusea.

 

 

 

Da Medea a Tosca: sette anni di edizioni di successo

 

 

 

Dal 2007 ad oggi, Enrico Castiglione ha inanellato in Sicilia una serie di eclatanti successi. I suoi allestimenti si annunciano particolarmente suggestivi, forti di una concezione registica e scenografica innovativa, creata da Enrico Castiglione insieme alla costumista Sonia Cammarata, con la quale forma dal 2004 una collaudata e applaudita coppia teatrale.

 

L’obiettivo di Castiglione di trasformare il Teatro Antico di Taormina nell’Arena del Sud ha preso via via ulteriormente corpo e consistenza. E ciò attraverso eventi mediatici di ampio respiro, in grado di raggiungere una platea planetaria.

 

Emblematica in questo senso la nuova produzione di Rigoletto che ha aperto a Taormina la scorsa stagione lirica, un evento “live” di vastissime proporzioni, con la regia televisiva dello stesso Castiglione. Sulla scia di quanto è avvenuto per Nabucco nel 2011 e Norma nel 2012, Rigoletto è stato visto non solo dagli spettatori che gremivano gli spalti del Teatro Antico, ma in diretta via satellite in centinaia di sale cinematografiche in tutto il mondo, per approdare pochi giorni dopo su Rai5 con eccellenti dati auditel, fino a punte di 400.000 spettatori. E il viaggio di queste produzioni continua sulle principali piattaforme ed emittenti mondiali.

 

La stessa via è tracciata quest’anno per le produzioni di Cavalleria e Pagliacci che verranno riprese e trasmesse in tutto il mondo. Dalla Sicilia all’Europa, dall’America all’Estremo Oriente, viaggeranno da Taormina – all’insegna dell’alta definizione – opere amatissime non solo dagli appassionati. Quella di Enrico Castiglione con il Teatro Antico di Taormina è una lunga storia d’arte e d’amore. Un progetto artistico, fondato sulla grande lirica, la grande musica, la grande danza, valorizzate in quanto risorse di turismo culturale, come postula la moderna economia della cultura. A partire dal 2007, il celebre regista e scenografo ha allestito nella suggestiva cavea classica una sequenza di titoli – nell’ordine Medea, Tosca, Aida, Turandot, Nabucco, Norma, Rigoletto – che, stagione dopo stagione, grazie alla regia televisiva in alta definizione, hanno conquistato il pubblico cosmopolita del Teatro Antico e insieme quello televisivo delle maggiori emittenti mondiali, fino al pieno inserimento delle produzioni taorminesi nei circuiti internazionali che promuovono la distribuzione dell’opera nelle sale cinematografiche.

 

 

 

La promozione turistica

 

Vivo è il fermento che da diverse stagioni le produzioni operistiche firmate da Enrico Castiglione suscitano tra i tour operator, con una straordinaria fioritura di pacchetti turistici che includono ogni sorta di iniziative speciali. Se il turismo non solo italiano si è mobilitato per l’Aida a Siracusa, lo stesso sta accadendo per i titoli rappresentati a Taormina. Accanto al pubblico siciliano amante dell’opera, tanti sono gli appassionati che da ogni parte del mondo sono pronti a raggiungere le località dove si svolgono i festival operistici e musicali più blasonati, si pensi a Salisburgo o all’Arena di Verona.

 

Tutto questo è il risultato di precise strategie promozionali condotte con debito anticipo, a cominciare dalla presentazione del cartellone nell’ambito delle fiere del turismo internazionale, ricevendo l’approvazione immediata degli operatori del settore, che ben conoscono il complesso ed esigente mondo del turismo culturale.

 

«Non è sufficiente limitarsi ad annunciare che si metterà in scena Aida a Siracusa o una Tosca a Taormina – sottolinea Luciano Cupellini, presidente della Fondazione Festival Euro Mediterraneo – ma bisogna attirare lo spettatore offrendogli il tris vincente del luogo, del repertorio e del cast. In questo noi abbiamo il privilegio di avere un artista come Enrico Castiglione, un grande regista scenografo, un nome che in Italia, e soprattutto all’estero, è capace di attrarre copiosi flussi di amanti dell’opera, come l’Arena di Verona per anni ha fatto con Zeffirelli, colui che più di una volta ha pubblicamente lodato le messinscene di Castiglione. Il successo che da più di dieci anni le sue regie hanno nelle televisioni di tutto il mondo ha creato un pubblico che lo segue dappertutto: in tv, al cinema o dal vivo nei teatri. Il suo nome è una garanzia anche per le star che per lui si mobilitano perché ne apprezzano il talento e ne condividono il successo. Da qui nasce il nostro coraggio e la capacità organizzativa di portare le nostre produzioni a risultati straordinari, come succede ogni estate a Taormina al Teatro Antico, dove la stagione firmata dal maestro Castiglione è ormai da sette anni un must irrinunciabile per migliaia di appassionati».

 

Le opere allestite a Taormina, al pari di Aida a Siracusa, rappresentano un’operazione coraggiosa, condotta senza un solo euro di contributo pubblico, ma solo con i fondi derivanti dalla biglietteria, dai diritti televisivi, da sponsor privati, così da rendere il Festival Euro Mediterraneo, un’iniziativa degna di lode e attenzione per lo sforzo e il modello che sta realizzando.

 

Lo confermano in blocco gli esponenti del settore alberghiero, grati al maestro Castiglione per il riscontro artistico e turistico che il suo festival lirico assicura alla città del Centauro, esaltandone il brand mondiale. Gli albergatori hanno così acquistato alcuni settori di posti, offrendo pacchetti turistici che stanno andando a ruba, testimoniando così il valore della programmazione firmata da Castiglione. Un supporto alla promozione turistica davvero opportuno in un momento di grave crisi finanziaria per l’intero settore del turismo e dello spettacolo in Sicilia.

 

La pensa così anche Mario Bevacqua, gran patron del turismo in Sicilia, general manager di Trim Travel e presidente emerito di Uftaa, la Federazione Mondiale delle Associazioni delle Agenzie di Viaggi: «A Taormina come a Siracusa si prospetta una nuova grande opportunità per l’isola – che sta generando iniziative una dopo l’altra, come quella della Trim Travel che per le recite di Siracusa e Taormina ha messo a disposizione ben 10 pullman per trasportare da Catania tutti coloro che preferiscono non andare in automobile. È l’effetto del successo che ruota intorno ad Enrico Castiglione, tanto che a me piace parlare di ‘tsunami Castiglione’, e a tutti i clienti regaleremo il dvd dell’Aida da lui messa in scena a Taormina nel 2009!».

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