200Messina. Alla presenza del sindaco, Renato Accorinti, l’assessore alla protezione civile, Sergio De Cola, e l’esperto volontario per le attività di protezione civile, Antonio Rizzo, hanno illustrato stamani, nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, la sesta edizione della Settimana della Sicurezza – esercitazioni di protezione civile “Messina Risk Sis.Ma. 2015”. All’incontro hanno preso parte rappresentanti, oltre al Questore, Giuseppe Cucchiara, rappresentanti della Guardia di Finanza, Brigata meccanizzata Aosta, Marisicilia, Capitaneria di Porto, VTS, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Dipartimento Fisica e Scienze della Terra dell’Università, Dipartimenti regionale e comunale di Protezione civile, Asp5, Policlinico Martino, Azienda Piemonte – Papardo, Distretto militare Medicina legale, 118, A.I.M.C., Croce Rossa Italiana, RFI, Ordini Professionali degli Ingegneri, Architetti, Geologi e Medici, e Associazioni di volontariato di Protezione civile. L’iniziativa, in programma dall’11 al 16 maggio, patrocinata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, propone, come per le precedenti edizioni, lo stesso scenario di simulazione previsto dalla pianificazione per il rischio sismico del Piano di Emergenza Comunale (Evento n.2 – Tipo C; M=6.3 Richter; I=IX MCS), con il coinvolgimento di Istituzioni, Enti, Associazioni di volontariato, presenti nel territorio comunale. L’esercitazione prevede gli interventi di emergenza a seguito di un terremoto e successiva onda di maremoto. Il terremoto simulato nell’area sismica dello Stretto di Messina è un’emergenza classificata di tipo C (Legge n.225/92 art. 2 comma 3; Legge n.100/2012) che, per intensità ed estensione, deve essere fronteggiata con mezzi e poteri straordinari. Nella fase immediatamente successiva all’evento, il Dipartimento della Protezione Civile effettua le prime valutazioni dei danni in base alle notizie fornite dall’I.N.G.V. (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) con l’ausilio dell’Ufficio Servizio Sismico Nazionale. Nelle prime ore dell’emergenza la risposta è organizzata dalle Autorità locali di Protezione Civile (Sindaco) e dal Prefetto con il concorso della Provincia Regionale di Messina e del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, con l’utilizzo delle strutture operative presenti sul territorio. Successivamente, la direzione ed il coordinamento sono assunte dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso la dichiarazione dello Stato di Emergenza (art.5 L.225/92 e s.m.i.; Legge n.100/2012). Lo scopo dell’esercitazione è determinare e verificare, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. Nelle attivazioni previste si terrà conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali. L’evento sismico utilizzato è rappresentato da quello indicato come Evento n. 2 nel Piano di Emergenza del Comune di Messina (in corso di aggiornamento), che ipotizzato con magnitudo (M) Richter 6.3 e con intensità IX° (MCS), ha come coordinate epicentrali quelle del centro di Messina (Lat 15° 32’ 57” , Long 38° 11’ 13”).

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