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«Villa deve diventare una città in cui fermarsi a godere le meraviglie dello Stretto, Villa deve permettere l’attracco delle navi da crociera ed è anche per ottenere questo grande risultato che stiamo lavorando insistentemente per ottenere lo spostamento degli approdi a Sud. Stiamo lavorando per consentire non solo di attraccare ma anche di godere di un lungomare nuovo, di degustare prodotti tipici, costruendo una città accogliente i turisti si fermeranno e Villa non sarà più una città di passaggio.

Questo è un sogno che sono sicuro che si realizzerà perché a breve termine l’amministrazione sta già lavorando in sintonia con la Prefettura e le altre istituzioni per la messa in sicurezza della costa e il ripascimento delle spiagge. La consegna di questo porto è soltanto l’inizio di un percorso importante di sviluppo della nostra città. Questo non è e non sarà un porto isolato ma parte di un progetto integrato di sviluppo della nostra città e dell’area metropolitana che vogliamo realizzare. Immaginate Villa con il porto turistico funzionante, Chianalea con la sua unicità delle case sul mare, Scilla che Forbes, la nota rivista statunitense di economia e finanza, racconta al mondo e la definisce una destinazione ‘mozzafiato’, Reggio Calabria con il km più bello di Italia, il Parco Aspromonte, Gambarie con le piste da scii. Ecco il progetto integrato che deve vedere la massima attenzione da parte del Governo che deve puntare allo sviluppo delle infrastrutture e al potenziometro dei nostri aeroporti».

Con un pensiero rivoluzionario e allo stesso tempo realizzabile il senatore Marco Sicalri è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione del Molo, presto porto turistico di Villa San Giovanni, prendendo un impegno serio da rappresentante in Senato in merito allo spostamento degli approdi a Sud.

«Ringrazio l’amministrazione di Villa e chi in passato ha lavorato per creare le basi dello sviluppo. Ho lavorato per avere i fondi per il porto, sto lavorando per il polmone di stoccaggio ma il progetto di sviluppo è molto più ampio. Abbiamo consegnato un’opera finita dove nascerà il porto più grande dello Stretto, stiamo pensando insieme al Sindaco e alla amministrazione di progettare uno sviluppo portuale, come da programma elettorale, molto più grande che prevede un nuovo lungomare lato sud, gli spostamenti degli approdi a Sud e liberare questi approdi che saranno destinati alle navi da crociera.

Tutto questo non avverrà oggi ma ieri, oggi stiamo già lavorando affinché si possa tutto realizzare nel breve termine. I tempi sono maturi per iniziare a pensare a qualcosa in grande che rimarrà al territorio e aiuterà i giovani a trovare lavoro da noi senza essere obbligati a partire per poter lavorare. La politica non può perdere tempo e deve lavorare per creare ragioni di benessere nel proprio territorio, così come la magistratura e le forze armate lavorano per permettere che si possa seminare onesta e legalità da noi. Ringrazio la maggioranza, gli uffici del Comune, la protezione civile, Maria Grazia Richichi per aver guidato con energia e coerenza l’amministrazione nel periodo difficile e, soprattutto, la prefettura per aver avuto sempre un ruolo principe nella vicenda dell’opera determinandone il completamento dei lavori».>>

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