polizia11Non avrebbe potuto avere epilogo diverso, la rocambolesca fuga del ventunenne Giovanni Ggiardini e del diciassettenne, pregiudicato, V.G. i due giovani arrestati dagli uomini delle Volanti dell’UPGSP, la scorsa notte. Devono rispondere entrambi di furto aggravato di un’autovettura e, il Giardini, anche di resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente.

Giovani, ma col piglio deciso di chi è avvezzo alla prevaricazione e alla violenza, non si sono fatti scrupolo di accelerare l’andatura dell’auto che avevano rubato poco prima in viale Mario Rapisardi, per poi rifugiarsi nel quartiere “covo” di San Cristoforo, quando – esattamente in via Diagonale – sono stati intercettati dalla Volante.

Certo, non avevano previsto l’antifurto-localizzatore che aveva fornito alla Sala operativa la loro precisa posizione e certamente non avevano messo in conto l’abilità alla guida del poliziotto che, nonostante le pericolose manovre elusive messe in atto dai fuggitivi, non ha concesso via di scampo.

E allora via di corsa, a piedi. Ma anche qui, i poliziotti hanno avuto la meglio e non si sono lasciati intimorire dalla violenta reazione dei due malviventi allorché, vistisi raggiunti, hanno ingaggiato con gli agenti una selvaggia colluttazione. Tutto inutile, le manette sono puntualmente scattate ai polsi dei due malfattori che addosso, il Giardini, in particolare, avevano ancora gli arnesi utilizzati per scassinare l’auto che, probabilmente, non avevano voluto abbandonare per futuri “lavori”.

In attesa del processo per direttissima, il Giardini è stato rinchiuso nella Camere di Sicurezza della Questura, mentre il diciassettenne V.G. è stato associato presso il Centro di Prima Accoglienza di via Franchetti.

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polizia-arresto-della-volanteIntensissimi i servizi di controllo del territorio, disposti dal Questore di Catania dott. Marcello Cardona, effettuati dalla Polizia di Stato anche in questo fine settimana, durante il quale gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno compiuto quattro arresti, tre dei quali per spaccio di sostanze stupefacenti e uno per evasione; inoltre, venivano deferiti in stato di libertà, due soggetti resisi responsabili del reato di ricettazione.

            Nello specifico, lo scorso sabato personale delle volanti, ha arrestato, in flagranza di reato, il pregiudicato catanese DI MAURO Gaetano (classe 1986) e GANGI Christian (classe 1997) intenti a spacciare e a cedere sostanze stupefacenti in Viale Castagnola nel quartiere di Librino.

In particolare, alla vista degli agenti i due fuggivano appiedati ma venivano prontamente bloccati e, su disposizione del PM di turno, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. Nell’occorso venivano sequestrate 62 confezioni di carta stagnola contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana e 7 dosi termosaldate di cocaina nonché circa 100,00 euro provento dell’illecita attività.

Nello stesso pomeriggio di sabato, a seguito di controllo su strada, è stato arrestato il pregiudicato catanese PALAZZOLO Salvatore (classe 1975) per il reato di evasione. Quest’ultimo, mentre era a bordo del suo ciclomotore all’altezza di via Plebiscito, alla vista degli agenti, che lo riconoscevano quale soggetto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, tentava di cambiare direzione al fine di eludere il controllo e di far perdere le proprie tracce ma gli operatori postisi all’inseguimento dello stesso riuscivano a bloccarlo.

Inoltre, nella mattinata dell’8 marzo medesimo personale delle Volanti ha arrestato il pregiudicato catanese GIARDINA Salvatore (classe 1968) per spaccio di marijuana.

Il predetto veniva sorpreso dagli agenti, nella via Alonzo e Consoli, del rione San Cristoforo, mentre era intento a cedere involucri contenenti droga ad alcuni acquirenti. Alla vista degli operatori, il GIARDINA fuggiva appiedato e tentava di disfarsi degli involucri gettandoli in strada, ma veniva prontamente bloccato, mentre la sostanza stupefacente veniva recuperata e sequestrata.

Lo stesso, su disposizione del PM di turno, veniva posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo fissato nella mattinata odierna.

Infine, nella stessa giornata di ieri, a seguito di perquisizione domiciliare operata da personale dell’UPGSP in una via confinante col Comune di Gravina di Catania (CT) ed in uso a soggetti pregiudicati, volta alla ricerca di armi, all’interno di un garage si rinvenivano ben 4 motocicli di provenienza furtiva e i due responsabili un 27enne e un 22enne, venivano deferiti all’A.G. in stato di libertà per il reato di ricettazione, mentre i motocicli venivano restituiti ai legittimi proprietari.

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