fotored1Archiviate tutte le multe non ancora notificate ed elevate prima della disattivazione degli apparecchi. Dopo la sospensione del funzionamento dei Photored situati in vari punti della città, avvenuta il 19 marzo scorso, la Polizia municipale va oltre, annunciando di aver rescisso, sempre in autotutela, il contratto di appalto sottoscritto il 13 settembre 2005 con la ditta dalla quale le apparecchiature erano state noleggiate, la Vecar srl, e che aveva installato le stesse. Nella giornata di ieri, infatti, è arrivato al comando della Polizia municipale il parere legale richiesto formalmente dal comandante Calogero Ferlisi e reso dal collegio di difesa del Comune.

Seguendo le indicazioni dei legali di Palazzo Zanca, Ferlisi ha disposto la risoluzione del contratto «per sopraggiunta circostanza originariamente imprevedibile», che nel caso in questione è ovviamente la recente pronuncia della Suprema Corte. Questa, infatti, aveva definito illegittime le apparecchiature gestite da privati e, questo è il caso di Messina, il pagamento ai privati stesse di emolumenti in percentuale rispetto alle multe riscosse.

La Polizia municipale ha disposto anche l’archiviazione in autotutela amministrativa delle sanzioni elevate prima della disattivazione del servizio, ma non ancora notificate ai trasgressori, come indicato dallo stesso collegio di difesa. Per i verbali elevati prima della sentenza della Corte ma non ancora notificati e dunque annullati, infine, nessun compenso sarà corrisposto alla ditta Vecar srl.

Tempostretto.it – 30 marzo 2010

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