La barca a Palazzo Zanca affonda, i passeggeri chiedono aiuto ma non trovano un quipaggio che possa rassicurarli e indicare loro uscite d’emergenza. Metafora troppo scontata, forse abusata, ma rende l’idea dello stato d’animo dei lavoratori dell’ATM che ieri al Comune rivendicavano il diritto allo stipendio ma non hanno trovato un interlocutore che potesse dare loro una risposta credibile.

 

Non possiamo non condannare tale comportamento irresponsabile da parte della Giunta Buzzanca. Il nodo delle società che svolgono servizi pubblici per conto del Comune va sciolto. ATM e Messinambiente, due società che prestano servizi essenziali per i cittadini, sono state abbandonate a se stesse. Regolarizzare i rapporti tra tali società ed il Comune attraverso contratti di servizio trasparenti, riformare gli assetti societari ed immaginare servizi efficienti ed anche remunerativi, questa la strada che andava percorsa in un momento di grave crisi per le casse del Comune.

 

La politica invece pare sia andata in ferie mentre molti cittadini e lavoratori le ferie non le potranno trascorrere serenamente. Il senso di responsabilità di chi governa dovrebbe suggerire comportamenti di tipo diverso.

 

Al Sindaco chiediamo immediate risposte rispetto alla trasformazione dell’ATM in società per azioni e rispetto al futuro del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Chiediamo trasparenza rispetto allo stato dei conti del Comune. Viviamo un momento di grave crisi economico-sociale e non possiamo accettare più mistificazioni, annunci, e promesse. L’opposizione dal canto suo sta dimostrando di essere molto responsabile nel non buttare benzina sul fuoco delle tensioni sociali messinesi, ma sei i governanti vanno in ferie mentre la nave affonda abbiamo il dovere di lanciare l’allarme prima che sia troppo tardi.

 

 

 

Il Segretario Cittadino del PD

 

Giuseppe Grioli

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