SONY DSCI Carabinieri della Stazione di Palermo Resuttana Colli, nella serata del 21 marzo 2013, hanno tratto in arresto S.V. (51 anni) e S.G.B. (21 anni), palermitani, padre e figlio, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’attività di polizia giudiziaria ha interessato il centro estetico “Blue Moon”, gestito dai due soggetti in via Ugo La Malfa n.62, ove, in un appartamento al 5° piano, i militari hanno riscontrato come non ci si limitasse solamente ad innocenti “massaggi”, ma vi fosse una vera e propria casa di prostituzione. Infatti, a seguito di un articolato servizio di osservazione, i Carabinieri notavano un continuo via vai di persone e, contestualmente riuscivano ad identificare e raccogliere le testimonianze di diversi avventori del centro massaggi.

In particolare, i “clienti” riferivano come gli appuntamenti fossero presi telefonicamente, chiamando numeri riportati su annunci pubblicati in diversi siti pornografici.

Appurato ciò, i militari, visto l’ennesimo cliente entrare nel palazzo, decidevano di fare irruzione, cogliendo il cliente in intimità con una delle “massaggiatrici” ed identificando, così altre 6 donne presenti nei vari locali, tra cui 2 segretarie.

Negli uffici in Caserma, sia i gestori che le donne continuavano a negare qualsiasi coinvolgimento nell’attività di prostituzione, dichiarando di lavorare per i Centro dal dicembre 2012 e di svolgere un lavoro “onesto”.

Il tariffario utilizzato per le prestazioni si aggirava tra i 50 ed i 100 € a seconda della prestazione richiesta dal cliente.

Nel corso delle perquisizioni venivano, inoltre, rinvenuti e sequestrati 3 telefoni cellulari, utilizzati per gli appuntamenti, e la somma di euro 280.00, presunto provento illecito attività di prostituzione.

Gli arrestati, a seguito delle formalità di rito, sono stati associati presso la locale casa circondariale “Ucciardone”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri della Compagnia Palermo-San Lorenzo al fine di accertare, se oltre agli odierni arrestati, siano coinvolte altre persone.

 

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