SONY DSCNel week-end i Carabinieri della Stazione di Palermo Villagrazia hanno tratto in arresto G. Michele, nato a Palermo il 30/04/1989 disoccupato, incensurato nel corso di un servizio antidroga, finalizzato alla repressione del dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, avendo fondato motivo di ritenere che presso un capannone sito in Fondo Bagnara, in uso al giovane produttore dal “pollice verde”, vi fosse occultata una coltivazione di canapa indiana. G. Michele è stato sorpreso dai militari dell’Arma nella flagranza di reato mentre coltivava la piantagione illegale.

I Carabinieri della stazione si sono avvalsi della collaborazione di unità specializzata del Nucleo Cinofili di Palermo che confermava la presenza di sostanza stupefacente che da subito dall’esterno annusava la presenza di sostanze occultate nel capanno. All’interno dello stesso era stata creata una vera e propria serra con l’unica finalità di coltivare canapa indica. Il locale si presentava con luci accese e diviso in tre settori, un anticamera e due stanze adibite a serra con all’interno vasi di plastica riempiti di terra con all’interno resti di canapa indica. Le serre erano inoltre dotate di un apposito impianto di deumidificazione ed essiccamento e di illuminazione, parzialmente smontato, collegato ad un quadro generale risultato abusivamente allacciato alla rete della società ENEL mediante apposito interruttore che bypassava il misuratore di energia elettrica installato nel magazzino e intestato al G. Michele. In un altro magazzino, adiacente al primo, venivano rinvenuti all’interno oltre a parecchi fusti utilizzati sicuramente per contenere sostanza stupefacente, anche una pressa idraulica appositamente modificata per confezionare panetti di “marijuana” per complessivi 20 Kg. (venti chili), sostanza stupefacente, 80 grammi di “cocaina” e 24 grammi di eroina, unitamente a sostanza da taglio e due bilancini di precisione.

L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Palermo “Ucciardone”.

Sempre a Palermo, gli investigatori del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Piazza Verdi organizzava un servizio antidroga per la prevenzione e la repressione del traffico di sostanze stupefacenti e/o psicotrope nei pressi della zona di vicolo Pirriaturi / via Cappuccinelle, area abitualmente frequentata da spacciatori e/o tossicodipendenti.

I militari riuscivano ad eseguire un servizio di non facile fattibilità, vista la presenza di vedette in grado di avvisare i pusher impegnati a avvicinare gli acquirenti, approfittando della pioggia incessante. Da subito notavano un soggetto (corporatura robusta, cappellino di lana di colore nero in testa, giubbino di colore grigio e jeans) fermo con atteggiamento sospetto di fronte ad un’Osteria. Poco dopo veniva osservavano un giovane a piedi che contattava il pusher. Entrambi percorrevano a piedi la via Cappuccinelle, direzione via Beati Paoli, e si fermavano nel vicolo senza uscita posto successivamente alla via Seggettieri. A questo punto i militari decidevano di entrare in azione. Il pusher entrava all’interno del predetto vicolo, dove prelevava frettolosamente un involucro, mentre, l’acquirente rimaneva in attesa sulla via Cappuccinelle. Allo stesso modo, l’acquirente si allontanava a piedi verso la via Papireto, mentre il “pusher” ritornava nei pressi dell’Osteria, dove veniva immediatamente bloccato ed identificato in L.N. Enzo, nato a Palermo classe1988, disoccupato, pregiudicato, con precedenti specifici di spaccio e detenzione sostanze stupefacenti.

Il vicolo in argomento risultava senza uscita e sulla destra vi era una porta in metallo accostata. Gli investigatori dopo aver aperto la porta e sopra degli scalini, occultata sotto delle cassette di legno, rinvenivano una busta in plastica di colore bianco contenente: Nr. 48 “bustine” di cellophane trasparente chiusi con delle puntine metalliche da spillatrice contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso complessivo di 84 grammi circa; Nr. 12 “stecchette” del tipo hashish, confezionate con della carta stagnola, del peso complessivo 15,2 grammi circa ; Nr. 1 “parallelepipedo” di sostanza del tipo hashish, confezionato con della carta stagnola, del peso di 2,3 grammi circa. Altresì, veniva rinvenuto un contenitore in plastica per l’esame delle urine con il tappo di colore rosso contenente: nr. 49 “involucri” in plastica, chiusi a sacchetto a caldo, contenenti della sostanza polverulenta presumibilmente stupefacente del tipo eroina, del peso complessivo di 8,5 grammi circa.

L.N. Enzo, accompagnato in caserma a seguito di perquisizione personale, nella tasca destra dei jeans è stata rinvenuta la somma contante di 63,50 €, sicuro provento illecita attività di spaccio, sottopasta a sequestro unitamente alla sostanza stupefacente per le successive analisi di laboratorio.

L.N. Enzo è stato associato presso la locale Casa Circondariale “Ucciardone”.

A Capaci (PA), nel corso di un predisposto servizio finalizzato contrasto spaccio sostanze stupefacenti, i Carabinieri della locale Stazione coadiuvati da un’unità cinofila antidroga palermo, traevano arresto flagranza reato CRIVELLO Giovanni, nato Palermo classe 1975, residente Capaci nullafacente, incensurato, per detenzione ai fini illecita vendita di sostanza stupefacente.

Nella circostanza, militari operanti, a seguito di una mirata perquisizione domiciliare e personale rinvenivano: bel occultata sostanza stupefacente del tipo “hashish” per un peso complessivo di grammi 150 (centocinquanta) circa; un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento e la somma in contante di € 520 in banconote vario taglio, provento illecito dell’attività di spaccio, sottoposto a sequestro.

L’arrestato, espletate formalità rito, è stato tradotto presso casa circondariale “Ucciardone”.

A Palermo, in piazza Tonnara, i Carabinieri della Stazione Palermo Falde, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente GERACI Francesco Paolo Salvatore, nato a Palermo classe 1989, censurato.

I militari operanti, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, estesa anche all’interno del box in uso al prevenuto, sito questa via Monsignor Riela s.n.c., rinvenivano complessivamente grammi 10 (dieci) di “marijuana”, suddivisa in dosi pronte per essere spacciate al dettaglio, ed un bilancino di precisione.

La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro unitamente alla somma contante di € 40,00, provento illecita attività di spaccio.

L’arrestato è stato associato alla locale casa circondariale “Ucciardone”.

 

 

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