Sono il frutto di due distinte operazioni di servizio dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo San Lorenzo. La prima in ordine temporale, risale alle 21.10 circa dello scorso 28 febbraio, quando una pattuglia in abiti civili e con auto civetta, transitava nel quartiere San Filippo Neri, più noto come “Zen 2” quando notava nei pressi del padiglione di Via Agesia di Siracusa alcuni giovani che vi stazionavano con fare sospetto.

Attesi pochi minuti, i militari potevano osservare il classico andirivieni dello spaccio di stupefacenti. Un giovane che contattato dall’acquirente, dopo aver ricevuto delle banconote, si dirigeva nei pressi di un palo della luce prelevando una dose da un sacchetto di plastica nascosto in un tombino, per poi tornare indietro e consegnarlo al compratore.

I Carabinieri decidevamo a quel punto di intervenire, riuscendo a fermare lo spacciatore, successivamente identificato in T.A. palermitano classe 1994. A seguito della perquisizione personale e locale i militari rinvenivano e sequestravano complessivamente 35 grammi di marijuana e 4 di hashish e la somma di 45 € in contanti.

T.A. accompagnato in caserma, veniva tratto in arresto per spaccio e dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria veniva tradotto all’Ucciardone.

Nel secondo caso, gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo San Lorenzo a seguito di un servizio di osservazione in zona via Sperone notavano un viavai insolito da uno stabile di Largo Cammareri Scurti.

Entrati nell’edificio, dopo alcune decine di minuti, i militari identificavano l’appartamento verso cui si indirizzava immediatamente l’attenzione investigativa.

Era immediatamente evidente ciò che stavano facendo L.V.P., palermitano classe 1958, ed il figlio D. classe 1981, nel loro appartamento. Bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente, 22 grammi di cocaina e 920 € in contanti frutto dell’attività di spaccio rendevano inequivocabile l’attività dei due che, accompagnati in caserma venivano dichiarati in arresto e tradotti all’Ucciardone.

La sostanza stupefacente sequestrata nell’ambito delle due operazioni verranno consegnate al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, per gli accertamenti tecnici.

 

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