FOTO 2 (1) E’ accaduto nel pomeriggio di ieri quando una pattuglia della Stazione di Palermo Villagrazia, nel corso di un servizio teso al controllo del territorio, nello specifico per contrasto alle discariche abusive a cielo aperto, mentre transitava in via dell’Ermellino notava a distanza un furgone telonato in un luogo noto per lo smaltimento illecito di rifiuti, e già più volte bonificato dalle autorità competenti.

Insospettiti della presenza del furgone, i Carabinieri si avvicinavano sul luogo senza farsi accorgere della loro presenza, riuscendo a osservare due soggetti intenti a scaricare frettolosamente dal cassone, della mobilia e rifiuti vari come: un materasso matrimoniale e relativa rete e nonché elettrodomestici.

I due trasgressori venivano prontamente bloccati identificati in: C.i., nato a Milano classe 1963 e L.g. nato a Palermo classe 1968, entrambi nullafacenti palermitani.

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Al momento dell’arrivo dei Carabinieri, i due avevano già scaricato circa 4/5 metri cubi del materiale presente all’interno del mezzo, ammontante in totale a circa 15 metri cubi complessivi, che venivano nuovamente fatti caricare sul mezzo al fine di ripristinare lo stato dei luoghi dagli stessi trasgressori. Successivamente giunti in caserma, i due riferivano che avevano prelevato il materiale in un’abitazione in zona Tommaso Natale

Identificato il committente i Carabinieri della Stazione di Villagrazia di Palermo, dopo averlo convocato in Caserma e reso edotto delle proprie responsabilità, lo deferivano in stato di libertà così come il proprietario del furgone che sentito dagli investigatori dichiarava di aver loro prestato il mezzo dietro un compenso di 50 €.

I trasportatori, il committente ed il proprietario del furgone venivano pertanto deferiti in stato di libertà con l’accusa di smaltimento illecito di rifiuti in concorso.

Il mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti unitamente a quanto in esso contenuto veniva posto sotto sequestro ed affidato al proprietario in attesa delle valutazioni della competente Autorità Giudiziaria, che ha coordinato le indagini.

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