greco2009 L’ on. Marcello Greco – presidente della V Commissione – Problematica dei lavoratori degli sportelli multifunzionali – afferma ” No al continuo disimpegno del Governo Regionale, chiedo il commissariamento del Ciapi che non da’ attuazione alla legge regionale. Ormai non si puo’ piu’ fare marcia indietro, ne’ giocare sulla pelle dei lavoratori. Si rischiano di perdere anche i finanziamenti europei”.

Il Presidente della V Commissione all’Ars, onorevole Marcello Greco, nella conferenza stampa tenuta in data odierna, 16 Luglio 2014, ha lamentato il continuo disimpegno del Governo regionale in ordine alla problematica degli operatori degli sportelli multifunzionali, a fronte degli impegni più volte assunti sia nella sede istituzionale della V Commissione, sia con le parti sindacali, che con Lui personalmente.

In particolare non si comprendono le ragioni per cui il CIAPI, ente pubblico regionale, continui a non dare attuazione sia al disposto normativo dell’articolo 14 della legge regionale 11 giugno 2014, n. 13, sia alle varie risoluzioni e sollecitazioni della Commissione parlamentare in ordine alla continuità occupazionale degli operatori degli sportelli multifunzionali, i quali versano in un grave stato di disagio economico e psicologico di fronte ai reiterati “stop and go” del Governo.

Per questi motivi ha chiesto pubblicamente il commissariamento del CIAPI di Priolo, individuando come possibile commissario l’attuale dirigente del Dipartimento lavoro, dottoressa Corsello.

Ha invitato, altresì, i segretari regionali di CGIL, CISL, UIL e dei sindacati autonomi ad effettuare un intervento immediato presso il Governo per l’attuazione degli impegni assunti.

Ritiene che il Governo non possa fare marcia indietro sugli impegni presi, peraltro normativamente sanciti in quanto ciò comporterebbe il fallimento dell’azione governativa e la disattenzione verso quel proposito, più volte espresso dal Presidente della Regione, di non voler effettuare “macelleria sociale”.

Rileva infine che agli incalcolabili danni di natura sociale sulla pelle dei lavoratori si aggiungono quelli conseguenti alla potenziale perdita dei Fondi europei del “Progetto giovani”, evidenziando oltre un possibile danno erariale, un profilo di illiceità penale derivante dall’interruzione di un pubblico servizio.

Chiede, pertanto, l’immediata pubblicazione del bando con la garanzia occupazionale di tutti i lavoratori degli sportelli multifunzionali.

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