Il Segretario Questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera ha ricevuto a palazzo Campanella una delegazione di ottici-optometristi della FIO (Federazione Italiana Ottici-Optometristi) aderenti alla Confesercenti.
“Abbiamo da tempo avviato anche in Calabria – ha spiegato Nucera – la necessaria revisione degli ambiti professionali dell’arte ausiliaria delle professioni sanitarie dell’ottico-optometrista”.
Una figura professionale introdotta nell’ordinamento normativo italiano attraverso un regio decreto del maggio 1928 che il parlamento italiano nelle ultime due legislature ha cercato di revisionare attraverso una proposta di legge. Ma attraverso un proprio pronunciamento la sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, richiamandosi alla riforma del Titolo V della Costituzione ha sottolineato “il venir meno del potere regolamentare dello Stato sulla materia delle professioni, rispetto alle quali lo Stato può esprimersi solo in via legislativa mediante la determinazione di principi fondamentali, ha affidato alla legge regionale il compito di dare vita a discipline diversificate che si innestino nel tronco dell’assetto unitario espresso a livello di principio fondamentale”.
“Una delega importante che ho fatto mia – ha sottolineato il Segretario Questore del Consiglio regionale – con la presentazione di una proposta di legge sulla quale ho deciso di avviare audizioni e confronti con la categoria degli ottici-optometristi della Calabria”.
Alla riunione hanno partecipato, con Giovanni Nucera, ed i funzionari dell’Ufficio legislativo di palazzo Campanella, Enzo Musolino, Presidente regionale FIO per la Calabria, il direttore regionale della stessa Federazione, Rosario Antipasqua ed i componenti i direttivi provinciali di Reggio Calabria e regionali, Rocco Latella, Tullio Tropeano, Michelangelo Nasso e Alessandro Fazzalari.
“La proposta di legge concernente l’ «Istituzione dell’Albo professionale degli Ottici optometristi della Regione Calabria», risponde pertanto ad una esigenza di definire con chiarezza la figura professionale dell’ottico-optometrista, istituendo l’apposito Albo professionale regionale ed i requisiti per accedervi. Tra questi, il possesso della laurea in ottica e optometria, o titolo equipollente rilasciato da facoltà e corsi di laurea in optometria, il possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di ottico-optometrista, la residenza nella regione Calabria”.
“La delicatezza e l’importanza di questa professione – ha commentato il Segretario Questore Giovanni Nucera impone che siano assicurate la massima professionalità, competenza e capacità di questi veri e propri operatori della sanità cui è affidato il compito di individuare, prevenire, correggere e compensare i difetti visivi e le anomalie della visione, sia attraverso la prescrizione, la fornitura, l’adattamento di occhiali, lenti a contatto di ogni tipo ed ausili per ipovedenti, sia mediante, ed è questo l’aspetto più importante sul quale vigilare, idonee procedure di educazione visiva o tecniche strumentali”.
“Sono certo che il confronto avviato con gli ottici-optometristi della Calabria darà il giusto contributo ad una legge che se da una parte ha l’obiettivo di tutelare gli utenti, dall’altra è orientata ad assicurare la massima professionalità e preparazione di queste importanti figure professionali e legittimarne definitivamente l’attività”.