In merito a quanto accaduto negli ultimi giorni sulla questione beni comuni – la riunione tra il gruppo di coordinamento del Laboratorio e la Giunta, la consegna da parte del Laboratorio di un memorandum con una serie di azioni concrete da intraprendere, nonché le dimissioni da esperto di Luciano Marabello – desideriamo ribadire come secondo noi quello dei beni comuni e della partecipazione sia (e debba essere) un tema portante, se non “il” tema, di questa esperienza politica ed amministrativa.
Alla Giunta Accorinti va il merito di avere dato forte impulso al dibattito sui beni comuni e di averne istituzionalizzato – primi in Italia – diversi aspetti. E’ però innegabile che negli ultimi mesi l’attività su questo fronte abbia subito forti rallentamenti. Noi stessi abbiamo più volte chiesto, non a caso, un rilancio dell’azione amministrativa in tal senso.
Riteniamo che il memorandum consegnato dal gruppo di coordinamento del Laboratorio tracci in maniera precisa e puntuale quegli aspetti da cui ripartire e siamo soddisfatti che l’Amministrazione abbia deciso di procedere in modo tempestivo nella direzione indicata, come dimostrato dall’approvazione e trasmissione in Consiglio dei Regolamenti sul bilancio partecipativo e sull’uso condiviso dei beni comuni. Confidiamo che questo sia solo l’inizio di un percorso di rilancio che le politiche per i beni comuni attendevano da tempo.