Nicola Lucifero: “Guardavalle (Cz): quale la via da seguire per una crescita economica, sociale, culturale e residenziale in armonia con il territorio?”

Sono convinto – prosegue Lucifero nella sua nota diffusa qualche giorno fa – che prima di proporre un ragionamento largo e condiviso sia necessario iniziare un percorso di sradicamento della mentalità da prèfiche tanto in uso nella nostra comunità.

È bene ricordare tempi forse migliori per alcuni aspetti e far tesoro di quanto utile per i nostri, ma, è bene anche smettere con le prèfiche della Guardavalle che fu e costruirne una nuova adeguata alle esigenze del nostro tempo.

Cosa serve?
L’ elenco è ovviamente lungo!
Credo che tra i punti indifferibili la fiducia nella nostra comunità e nel nostro territorio sia obbligatoriamente al primo punto.
Pensate ad un commerciante che mette in allarme i suoi clienti con i suoi piagnistei: è certamente un esempio negativo per l’eventuale acquirente e lo induce a pensare che farà un pessimo acquisto.
Questa negatività permea da molti anni la nostra comunità.

È ora di cambiare, lasciare ogni negatività, guardare al presente e futuro con ambizioni e positività.
Finanziamenti, contributi, strategie, investimenti privati, socialità,cultura, politica: Maggioranza e opposizione non hanno ragione di esistere senza il contributo della pietra miliare della fiducia.

Costruita la pietra miliare – conclule il politico –  della nostra comunità la via da seguire è nota e solo chi non vuol vedere non vede! Ricordo ai sordi: centro storico, turismo in ogni declinazione, artigianato e filiera trasformazione prodotti agricoli.
Tutto il resto è noia. Califano docet