Di seguito il comunicato stampa a firma del Consigliere al Comune di Guardavalle Nicola Lucifero (FLI).

<<Ancora una volta le sorprese non finiscono in questo paese e a seguito del comunicato congiuntoPD+PDL mi preme fare una riflessione.In molti ricorderanno che nella lettera aperta del 02/05/2012 scrissi al Sindaco “…ti invito ariflettere e di non proseguire sulla strada del dissesto finanziario…“ e scrissi anche “…E’ assolutamente da scongiurare il rischio dissesto finanziario per l’Ente …” con l’intento di rimarcare l’importante passaggio che sarebbe stato un rilevante banco di prova per capire se dopo un lungo ritardo fosse finalmente maturata, nella maggioranza, LA VOLONTÀ DI DISCUTERE DEMOCRATICAMENTE E VALUTARE ANZITEMPO LE COSE TUTTI ASSIEME, anziché continuare come sempre fatto. E’ noto a tutti che così non è stato e che la semplice condivisione eraancora una volta mancata, anzi direi totalmente rifiutata, dimostrando la scarsa capacità di aprire un concreto dialogo e corretto confronto all’interno della maggioranza stessa.

Mi preme ricordare che la politica è basata sul confronto (a volte anche sullo scontro) che è l’unica maniera per evitare fraintendimenti, pasticci e inciuci. Mi preme, ancora una volta, ricordare che la crisi finanziaria dell’Ente non è arrivata all’improvviso, ma è il risultato di un processo lungo non corretto nel tempo. Si tratta della conseguenza di un sistema che non funziona, fondato su scelte sbagliate e che ha creato una situazione di crisi checondizionerà l’Ente nel breve e medio periodo.

IN MOMENTI COSÌ DIFFICILI OCCORRE COESIONE O TUTTI A CASA.

A questo punto occorre abbandonare ogni esitazione; serve un chiarimento politico che non lasci più spazio alle ombre e, soprattutto, non costringa la maggioranza a continue diatribe interne. All’interno della maggioranza serve un atto di purificazione per far ripartire una possibile governabilità e per mettere in sicurezza le casse dell’Ente attraverso l’azzeramento della giunta e una ricomposizione della stessa in grado di perseguire le necessarie azioni per uscire da una crisi che non riguarda solo le casse, ma anche la politica. La soluzione, non va però ricercata negli inciuci che non risolverebbero nessun problema einasprirebbero il clima politico con una sterile contrapposizione dell’una o dell’altra parte, ma soloin una comune assunzione di responsabilità dettata dal particolare momento di emergenza.>>

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