Il premier: “Più concorrenza significa più spazio per i giovani e più riconoscimento per il merito. E’ non solo una grande azione economica, ma anche sociale”. “Abbiamo rimosso due dei tre ostacoli alla crescita dell’Italia e la prossima settimana porremo rimedio al terzo con un importante pacchetto di semplificazioni”. Lo ha detto il premier, Mario Monti, illustrando il dl sulle liberalizzazioni. “Più concorrenza – ha spiegato Monti – significa più spazio per i giovani e più riconoscimento per il merito. Si tratta quindi non solo di una grande azione economica, ma anche sociale”. Quello sulle liberalizzazioni, ha proseguito il premier, è un pacchetto “corposo e incisivo” sul quale “mettiamo in conto che vi saranno commenti negativi perché in molti preferiscono lo status quo piuttosto che affrontare nuove sfide”. Per Monti, però, “se non riconsideriamo il modo di stare insieme non possiamo puntare alla crescita”.

Con questo provvedimento “offriamo una liberazione da tasse occulte e una moderazione del costo della vita”, ha proseguito il premier, spiegando che tra i giudizi “che ci hanno incoraggiato in questo percorso difficile di riforme uno è del capo dello Stato, come sempre attento e per noi di grandissimo incoraggiamento, che ha dichiarato cortesemente che è un provvedimento corposo e incisivo”. Sulla spending review, invece, il lavoro “è in corso: abbiamo potuto, data la fretta, agire solo in parte sul ridimensionamento della spesa, ma nei prossimi mesi ci sarà, ed è già iniziata, una sistematica azione di riduzione sul fronte della spesa”.

“Concorrenza e liberalizzazioni – ha concluso Monti – non significa introdurre un po’ più di giungla per favorire l’economia ma, nella nostra visione, eliminare barriere soprattutto per i giovani, ma anche una rigorosa attività di limitazione dei poteri pubblici con regole di mercato, a iniziare dal garante antitrust”. Cinquemila nuove farmacie e 500 notai Un “unico grande concorso straordinario per l’apertura di oltre cinque mila farmacie” è stato annunciato dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto liberalizzazioni.

Il concorso sarà per i farmacisti non titolari e potranno parteciparvi, vedendo riconosciuto il punteggio di servizio maturato, anche farmacisti che lavorano in ambito diverso da quello delle farmacie. Inoltre il ministro della Giustizia, Paola Severino, ha annunciato che ci saranno 500 notai in più,con “più concorsi e più possibilità di accesso alla professione”.

Fonte: Tgcom24

 

 

 

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