Ancora un colpo contro la coltivazione della canapa indiana messo a segno dai Carabinieri della Compagnia di Patti. Questa volta ad entrare in azione alle prime luci dell’alba sono stati i militari del Nucleo Radiomobile, che dopo alcuni giorni di appiattamenti e pedinamenti sono arrivati all’obiettivo.
Costanzo Vincenzo, classe 1942, con precedenti di polizia, aveva realizzato in un terreno adiacente la sua abitazione sita in Montagnareale una vera e propria piantagione di marijuana.
I Carabinieri dopo una lunga e minuziosa perquisizione hanno scovato la coltivazione illecita composta da una decina di piante di “Cannabis Indica” la maggior parte delle quali sparse sul terreno e nascoste da teli.
Già da alcuni giorni l’attività investigativa aveva fornito validi elementi per ritenere che COSTANZO nascondesse qualcosa di illecito ed il blitz di ieri ha confermato i sospetti degli investigatori. I militari ritengono che le piante fossero nascoste sotto gli alberi per evitare avvistamenti dall’alto e che i teli di plastica venissero usati per il mantenimento dell’umidità.
L’uomo su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Patti, D.sa M. Milia, è stato trattenuto in camera di sicurezza presso il Comando Compagnia Carabinieri di Patti sino all’udienza di convalida avvenuta nel pomeriggio, nel corso della quale il GIP ha convalidato l’arresto e posto il soggetto in regime degli arresti domiciliari in attesa del processo che avverrà il 14 c.m..