Joe Berté2La discoteca potrebbe diventare un luogo di riflessione esistenziale e di progresso culturale, se i messaggi musicali dei deejay fossero orientati ad un apporto costruttivo. Ciò costituisce l’etica di Joe Berté, noto producer, autentico principe della consolle e profondo studioso sia delle tendenze musicali e sociali, sia dell’animo umano, le cui considerazioni sono sempre presenti nei suoi successi. L’esame della realtà attuale lo ha stimolato a realizzare in collaborazione con i due giovani talenti Karim e Rob ed avvalendosi della voce di Jo Lawn il pezzo “Take Flight” (tradotto, “Prendi il volo”) in terzinato secondo lo stile degli anni Cinquanta-Sessanta. “Rappresenta un invito a spezzare le alienanti convenzioni prevalenti in un presente massificato, dove ciascuno ha perso la propria identità per conformarsi all’opinione comune. – ha spiegato Joe Berté –

La nostra creazione rappresenta un connubio tra tarantella, musica elettronica e sound anni Cinquanta e Novanta congiungendo passato, presente e futuro in una felice continuità spazio-temporale in grado di suscitare in tutte le generazioni la voglia di ballare, ma simultaneamente di consigliare a tutti di liberarsi dagli stereotipi imperanti e di valorizzare le risorse racchiuse nella propria identità. L’opera inoltre vuole essere un omaggio alla Sicilia nel processo del suo travagliato riscatto. La sua emblematicità si esprime finanche nella copertina di sua ideazione ed esecuzione dal pregnante significato allegorico, dove il burattino dall’atteggiamento sottomesso e triste simboleggia ogni individuo manovrato da un Grande Fratello, che ne regola azioni ed opinioni uniformandole alla propria volontà. Un senso di marcia militare corrobora l’oggettivizzazione dei comportamenti umani, che saranno maggiormente palesi nell’annesso videoclip di prossima creazione. Il pubblico, cui ci rivolgiamo, comprende persone di tutte le età, perché il tema in questione ha indubbiamente carattere universale. Il brano sarà disponibile su ITunes e su altre piattaforme digitali multimediali dal 24 febbraio e, per combattere la crisi economica e contrastare la pirateria, sarà scaricabile al prezzo di sessantanove centesimi di euro”.

Il tema fondamentale, espresso in una singolare musicalità, è concentrato in un’introspezione psicologica consistente nell’esigenza di scoprire le sofferenze umane, che incitano Joe Berté per mezzo della musica a partecipare con virile impegno al dramma dell’umanità oggigiorno offesa nei più elementari ed elevati valori civili, per contribuire alla fondazione di una civiltà più libera e consapevole della dignità umana, che deve essere rispettata e difesa sopra ogni cosa. Siffatta iniziativa, congiuntamente a quella del “Radio Show” in auge dai primi giorni del 2015, che si estenderà via via ai componenti del suo staff, è destinata a diventare un unicum per tutti gli appassionati della musica e dei locali da ballo, i quali, ascoltandone le note seducenti ed il contenuto rilevante, mescoleranno tanto l’utile col dilettevole da divertirsi meditando.

Foti Rodrigo

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