Un gesto simbolico per dare un segnale. Ribadisce la sua decisione spiegandola così, Maria Carmela Lanzetta, che si è dimessa da sindaco di Monasterace dopo aver ricevuto minacce e intimidazioni. “Quello che ho subito io – ha detto – deve essere come monito perché la nazione prenda coscienza che una serie di amministratori viene costantemente minacciato”.

 

”Dopo gli attentati non potrei piu’ fare serenamente il mio lavoro, qualsiasi decisione dovessi prendere domani mattina non mi sentirei piu’ libera come prima. Mi hanno distrutto l’anima”. Intervistata da Repubblica, Lanzetta ha raccontato le intimidazioni subite. Non solo le quattro fucilate sparate contro la sua auto: ”All’inizio dell’estate dell’anno scorso hanno dato fuoco alla mia farmacia. Io, mio marito e i nostri due figli siamo vivi per miracolo”. ”Nel mio paese non ci sono piu’ le condizioni per fare il sindaco con tranquillita”’, ribadisce. ”Torno a fare la farmacista. Cosi’ una volta per tutte mi lasceranno in pace”.

 

Il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza, ha subito”dato massimo impulso alle indagini dei carabinieri” sugli attentati subiti dal sindaco di Maria Carmela Lanzetta. Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Reggio Calabria, presieduto dal Prefetto Luigi Varratta, ha disposto la scorta. “La farmacista Lanzetta – ha detto il procuratore aggiunto delle Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria Gratteri – fa parte di una famiglia perbene e onesta da generazioni. Se lascia, tutti noi siamo sconfitti come uomini delle istituzioni”. Solidarietà a fiume da tutti gli amministratori locali, dalle associazioni, dai movimenti, dai partiti, e una telefonata di Pierluigi Bersani, segretario del partito di cui la Lanzetta è espressione, non sono bastate.

 

A chi le chiede perché vuole smettere proprio ora risponde: «Guardi, io non ho mai avuto paura di niente, e continuo a non averne. Ma senza libertà e senza sicurezza non c’è democrazia. È vero, c’è una primavera calabra che alimenta speranze, ma Reggio è lontana, sa? Ho con me le associazioni, Libera in testa, ma è una corsa in salita. L’anno scorso, dopo la vittoria, conseguita con una squadra di giovani, 5 donne e 4 ragazzi, ho fatto l’esame del sangue a tutti prima di riformare la giunta. Legalità e trasparenza: da questo asse non mi sposto. A tutti ho detto una cosa semplice: o si sta di qua, o si sta di là. E vuole sapere come è stata accolta la nuova giunta?Una mia assessora, rientrando a casa, una sera, ha trovato il disegno di una bara con le proprie iniziali nell’androne del palazzo in cui abita.”

 

Una rappresentanza ufficiale della Commissione Parlamentare Antimafia si recherà a Monasterace giovedì 12 aprile, per incontrare il sindaco dimissionario. Il Presidente, il senatore Giuseppe Pisanu (lo stesso che da Ministro dell’Interno aveva disposta lo scoioglimento del Comune prima dell’elezione della Lanzetta), che in quella giornata sarà impegnato alla Camera dei deputati per la commemorazione di Pio La Torre, ha incaricato il vicepresidente, sen. Luigi De Sena, di guidare la delegazione che sarà composta da rappresentanti di tutti i gruppi politici presenti in Commissione.

 

Ne faranno parte il sen. Antonio Caruso (PDL), l’on. Laura Garavini (PD), il sen. Gianpaolo Vallardi (Lega Nord), il sen. Luigi Li Gotti (IDV), l’on. Mario Tassone (UDC), l’on. Angela Napoli (FLI), l’on. Elio Belcastro (NOI SUD), l’on. Iole Santelli (PDL), l’on. Ida D’ippolito (UDC) ed il sen. Alberto Maritati (PD).

 

La Commissione intende così aumentare ulteriormente il livello d’attenzione sulla preoccupante sequenza di attentati e minacce che in Calabria stanno colpendo la magistratura, gli amministratori locali ed i giornalisti, e proporre possibili soluzioni che rendano realizzabile uno sviluppo del territorio ed una partecipazione democratica libera dalle pressioni della ‘ndrangheta.

 

La delegazione sarà al Municipio di Monasterace alle ore 16,30 dove incontrerà il sindaco Lanzetta ed il presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Cilione, alle 17,30 ci sarà un breve incontro con i giornalisti ed a seguire, sempre presso il Municipio, la delegazione incontrerà il nuovo Prefetto di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, con i responsabili delle forze di polizia e della DIA.

Fonte: telereggiocalabria.it – Andrea Misiano

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