adasc-logoLa stagione estiva e balneare è alle porte e l’associazione A.D.A.S.C. rilancia la proposta d’istituire la spiaggia per i nostri amici a quattro zampe: molti comuni turistici, infatti, già da anni hanno disciplinato l’accesso degli animali d’affezione nelle spiagge libere con l’istituzione di “pet beach”. Il turismo animalista si sta rivelando una nicchia sempre più importante per le economie dei Paesi fondate sulle vacanze soprattutto estive. In altre località turistiche italiane sono stati realizzati tratti di spiaggia ed hanno riscontrato un enorme successo anche con un incremento dei flussi turistici. “Rappresentano una delle risposte per incentivare il turismo”: ha dichiarato Anna Isgrò, vice presidente del sodalizio. La tutela degli animali d’affezione è sempre più sentita dalla cittadinanza, percepita anche dalle istituzioni europee e nazionali, che hanno concentrato la loro attenzione su questa materia promuovendo ad esempio la Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione degli animali da compagnia. “Il Ministero del Turismo, negli ultimi anni, ha caldeggiato campagne volte a favorire l’accesso degli animali da compagnia all’interno di strutture ricettivo-turistiche nonché la sottoscrizione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (A.N.C.I.) dell’Accordo per la promozione e attuazione sul territorio italiano della campagna del Ministro “Welcome Turisti a 4 zampe”, finalizzata allo sviluppo dell’offerta turistica per quanti viaggiano con animali al seguito”. – ha asserito Peppe Maimone, presidente ADASC – Purtroppo nella stagione estiva s’intensifica il deprecabile fenomeno dell’abbandono di animali domestici anche in virtù dei divieti e delle limitazioni alla circolazione degli animali soprattutto nelle zone turistiche. Considerata l’estensione chilometrica della nostra spiaggia, potrebbero essere istituti due tratti: il primo in zona San Papino e il secondo fra San Giovanni e Santa Marina. Tramite una regolamentazione è possibile rendere, su questo tema, la nostra città al passo con i tempi: ha affermato Antonella Furnari, componente del consiglio direttivo. L’associazione suggerisce di inserire quindi delle regole ben precise quali: possono accedere alla spiaggia esclusivamente i cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina; qualunque deiezione degli animali stessi deve immediatamente essere rimossa a cura del proprietario/detentore, che dovrà essere munito di paletta/raccoglitore e riposta negli appositi contenitori; i proprietari/detentori dei cani sono responsabili del benessere, del controllo e della conduzione degli animali; il proprietario deve portarsi con sé il libretto sanitario dell’amico a quattro zampe, che esibito in fase di controllo da parte degli organi preposti alla vigilanza; gli animali possono fare il bagno in mare solo nello specchio acqueo indicato; essi devono essere esenti da infezioni di pulci, zecche o altri parassiti. Si tratta di una proposta votata all’unanimità anche dagli altri componenti del consiglio direttivo Antonella Di Natale e Micaela Polistena.

Foti Rodrigo

 

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