manifestazione-precari-comune-milazzoUna grande presenza di lavoratori, circa 150, ha caratterizzato la  manifestazione tenutasi questa mattina davanti il Comune di Milazzo.

Si tratta della vertenza nata dalla impossibilità, ad oggi, da parte dell’Amministrazione mamertina di procedere alla proroga dei contratti del personale precario in scadenza il prossimo 31 dicembre a causa della mancata approvazione da parte del Consiglio comunale degli strumenti finanziari indispensabili all’avvio della procedura.

«C’è in gioco il futuro di 162 lavoratori precari e delle loro famiglie – sottolinea il rappresentante della Cisl Funzione Pubblica di Messina, Giovanni Coledi –. Ci aspettiamo che il Comune, la Regione e il Governo nazionale diano al più presto risposte per consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro».

Domani, infatti, è prevista una seduta all’Ars con all’ordine del giorno l’emendamento per concedere ai Comuni in stato di dissesto la possibilità di prorogare di un anno i contratti a termine, portandoli come scadenza al 31 dicembre 2019. Lo scorso 27 novembre l’assemblea dei lavoratori ha dato mandato ai sindacati di rivolgersi anche al Prefetto per chiedere garanzie economico-finanziarie considerato che il Comune di Milazzo ha accumulato ritardi per l’approvazione dei bilanci.

«Al  Sindaco e alla Giunta comunale – continua Coledi – chiediamo di modificare il piano triennale del fabbisogno del personale mettendo in sicurezza i 162 lavoratori precari e le loro famiglie per evitare le gravi conseguenze e le ricadute economico sociali che ci sarebbero a causa della mancata proroga dei contratti sulle 162 famiglie dei lavoratori interessati ma anche per le ripercussioni sul funzionamento dello stesso Comune da gennaio 2019 potrebbe non essere in grado di erogare neppure i servizi essenziali considerata la grande mole di lavoro che questi precari assicurano quotidianamente».

La Cisl Funzione Pubblica chiede inoltre l’apertura immediata di un tavolo istituzionale coordinato dal Prefetto di Messina, alla presenza dell’Assessore Regionale alle Autonomie Locali per trovare una soluzione condivisa che possa mettere in sicurezza per un ulteriore biennio il personale precario del comune di Milazzo avviando, al contempo, il processo di stabilizzazione.

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