ConvegnoIl Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.p.r.a.r.) al centro di un convegno all’Eolian Hotel di Milazzo. La manifestazione, promossa da Francesco Giunta, presidente della cooperativa sociale “Utopia”, è stata presentata dal Sindaco Giovanni Formica. “Il nostro territorio si è misurato in maniera vincente – ha detto il primo cittadino aprendo il convegno – grazie alla capacità del territorio di progettare l’accoglienza. La Sicilia non solo terra di arrivo perché si è confrontata sempre con il tema dell’accoglienza nella sua storia. Si tratta d’una opportunità di crescita straordinaria per i nostri operatori della mediazione. La nostra città si è mostrata matura per affrontare l’accoglienza, ci sono esempi di integrazione straordinaria.

Ringrazio lo staff del Comune che ha creduto in questo percorso”. Ha concluso il Sindaco passando la parola a Francesco Giunta “grazie al Comune che continua a credere nell’accoglienza, grazie allo staff dei servizi sociali. La distinzione data tra migranti richiedenti asilo e migranti cosiddetti economici non ha senso. Si muore sia per le bombe ma anche e soprattutto per fame”. Tra i relatori che hanno animato il dibattito l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Messina Nina Santisi che ha parlato della responsabilità dei Comuni nell’accoglienza dei migranti e della difficoltà di rendere partecipe le parti sociali per farle interagire con le istituzioni. Successivamente Carmen Cordaro, avvocata dell’Arci/Asgi che ha trattato il tema del diritto d’asilo, Vincenzo Castelli, esperto di progettazione sociale e negli interventi di accoglienza dei migranti. Ha concluso Daniela Di Capua, direttrice del Sistema di Protezione per i richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) parlando del piano nazionale per l’accoglienza.

È seguito infine il dibattito aperto agli esperti presenti in sala, gli operatori e i rappresentanti di associazioni e cittadini, commentando i dati e le esperienze della rete sociale presente sul territorio. Gli Sprar presenti sul territorio hanno accolto nel triennio 2014/2016 85 migranti di età adulta, un nucleo familiare siriano, 17 minori stranieri non accompagnati e 35 minori non accompagnati nella sede di Pace del Mela.

Foti Rodrigo

 

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