Se il cittadino vuole sapere quali sono i costi del Comune per il servizio di igiene urbana oppure conoscere quanto si spende per la manutenzione delle strade e per la pubblica illuminazione, d’ora in avanti a Milazzo potrà farlo semplicemente con un click. Dal mese di ottobre infatti sul sito ufficiale di Palazzo dell’Aquila saranno pubblicati i conti del Comune (entrate ed uscite).
Ad annunciarlo questa mattina nel corso di una conferenza stampa il Sindaco Carmelo Pino e l’Assessore alle Finanze Pippo Midili. “Da sempre ho sentito parlare di trasparenza e veridicità dei conti, – ha esordito Pino – ma alla luce di quanto appreso in questi giorni, possiamo dire che si trattava di spot pubblicitari per i cittadini ignari e/o distratti. Dalle verifiche è emerso che sino al 2009 sul sito del Comune di Milazzo erano pubblicati solo gli estratti delle delibere e relativamente al bilancio non c’era alcun dato (allegati) che potesse fornire contezza della situazione, né addirittura c’erano le relazioni dei revisori dei conti.
Adesso i bilanci saranno on line, con una specifica delle voci di entrata e di spesa e questa “operazione verità dei conti” non potrà più essere fermata, perché solo partendo dalla verità è possibile garantire un futuro radioso alla nostra città. Sulle paludi nessuno è mai riuscito a gettare fondamenta solide”. L’Assessore Midili si è soffermato specificatamente sul bilancio, evidenziando il diritto dei contribuenti a sapere come siano spesi i propri soldi e come gli amministratori utilizzano queste risorse. “Nel sito sarà possibile anche vedere quanto il Comune impegna mensilmente a fronte degli incassi. Questo rapporto è fondamentale per evitare i buchi di bilancio. Inoltre rispetto al passato daremo ad ogni dipartimento la possibilità di operare direttamente ed on line sul PEG, per programmare gli interventi avendo certezza delle spese. Ciò non è mai avvenuto e il risultato sono i 22 milioni di debiti fuori bilancio”.
In seguito ha fornito i dati sull’evasione fiscale. “Quando ci siamo insediati, relativamente alla tassa rifiuti, gli utenti destinatari della bolletta erano 14.105. Oggi, dopo le verifiche operate grazie al programma specifico, siamo passati a 15.441, cui vanno aggiunti i 781 utenti esentati dal pagamento, perché hanno un reddito inferiore agli 11.480 euro. Dunque, in due anni abbiamo scoperto che oltre 2000 utenti, pur abitando a Milazzo, erano sconosciuti al fisco locale, nonostante l’autodenuncia sia un preciso obbligo di legge”.
Nel corso della conferenza stampa odierna l’Amministrazione Comunale ha anche fatto un cenno alla campagna elettorale in programma nel maggio del prossimo anno lanciando a tutti coloro che hanno intenzione di candidarsi al consiglio comunale o alla poltrona di Sindaco, la proposta di accettare una sorta di codice etico, il quale nello specifico preveda che prima della ufficializzazione della candidatura renda nota ai cittadini la propria posizione fiscale e tributaria nei confronti del Comune di Milazzo relativamente agli ultimi 5 anni. “Riteniamo – ha detto Pippo Midili – che ciò rappresenti un ulteriore segnale di legalità, anche perché non si può essere buoni amministratori se si è cattivi cittadini. Mi auguro che i partiti, da destra a sinistra raccolgono questo invito che non è scritto in nessuna legge, ma rappresenta un chiaro segnale di trasparenza e rispetto nei confronti della comunità. Noi lo faremo perché è doveroso e giusto che chi intende proporsi a ricoprire cariche pubbliche, rispetti abitualmente le regole della civile convivenza. Cominciare col dichiarare quello che è un preciso dovere morale e civile sicuramente aiuterà la città a proseguire nel processo di credibilità delle istituzioni che in questi anni l’attuale Amministrazione ha recuperato con scelte coraggiose e decisive”.
Foti Rodrigo