assemblea-diocesana-elettivaDomenica 16 febbraio durante l’Assemblea Diocesana elettiva dell’AC di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela è stato redatto un Documento assembleare che guiderà l’operato del nuovo consiglio dell’associazione. Dopo una serie di incontri in varie zone della diocesi, sulla base delle indicazioni nazionali è stata elaborata, discussa e votata una bozza del Documento assembleare, esito di un confronto riflessivo che ha segnato il passaggio di triennio per l’Azione Cattolica.

Infatti, a qualche mese dal cinquantesimo anniversario dalla nascita dell’Azione Cattolica dei Ragazzi e dal rinnovamento dello Statuto del 1969, si conclude un triennio inaugurato con il centocinquantesimo anniversario dell’associazione. Il 2020-2022 si fonda così sulle linee guida indicate nello Statuto, ed il Documento redatto rielabora le idee del Centro Nazionale adattandole al contesto locale per proporre settori di crescita per la realtà associativa in questione.

Ispirato a un passo degli Atti degli Apostoli relativo a San Paolo e fondato sul concetto di speranza e vicinanza, tra i versetti biblici che hanno influenzato i principi-guida del Documento vi sono le lettere delle sette chiese citate nell’Apocalisse (Ap. 2,1-3,22), fonte di riflessione su come affrontare le insidie future. Tra gli emendamenti concordati vi sono la valorizzazione dei momenti di spiritualità con i sacerdoti, l’attenzione ai giovani membri nonché ai fuori sede attraverso un progetto nazionale in rete. «È così che la nostra famiglia diocesana desidera iniziare il cammino del prossimo triennio, di cui questo Documento vuole tracciare alcune linee-guida frutto di un esercizio di ascolto, confronto e discernimento vissuto in particolare attraverso i vari incontri svoltisi negli ultimi mesi» viene espresso in merito al triennio a venire.

L’associazione ha ribadito la promozione del laicato e della centralità della persona, nonché la funzione proficua dei giovani, considerati una ricchezza per la comunità religiosa e civile. Le parole chiave espresse in seno all’Assemblea sono state: la rivalorizzazione della scelta vocazionale dell’associazione, la cura della spiritualità e dell’iniziazione cristiana, il dialogo intergenerazionale, la concretizzazione dell’impegno missionario e la promozione dell’inter-parrocchialità. Per quanto concerne le elezioni, sono stati numerosi i giovani candidati, per poi concludersi con l’elezione di cinque candidati per lista.

Affidatasi alla Patrona cittadina, la Madonna della Lettera, l’Azione Cattolica messinese così si esprime: «Per rimettere al centro la popolarità della nostra associazione, potremmo partire dalle parole che ci ha consegnato Papa Francesco: l’AC non può stare lontano dal popolo, perché è popolo, viene dal popolo e deve stare in mezzo al popolo. Occorre quindi fare della popolarità il criterio su cui misurare ogni aspetto della vita associativa, pensando ogni attività, ogni iniziativa, ogni esperienza chiedendoci se questa veramente ci consente di incontrare tutti, accogliere tutti, ascoltare tutti, abbracciare tutti».

Cristina Trimarchi

 

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