Nota diffusa dall’Organizzazione del “Pilone d’Oro” nella persona del Dott. Salvatore La Porta: <<Grazie a una professionalissima direzione d’orchestra del M ° Nazzareno De Benedetto, all’ impeccabile direzione artistica dell’espertissima  Helga Corrao e la magistrale regia di Maurizio Formicola, ha riscosso notevole successo e consenso d’opinioni, sabato 13 c.m., al Palacultura “Antonello da Messina”, la 20^ edizione del Musicalfestival Nazionale “IL PILONE D’ORO”.

Un’orchestra, che con pazienza certosina, è stata assemblata dal sempre pervaso da umiltà M° De Benedetto, con una superlativa band di base, col M° Mimmo Piccione per la stesura di tutte le partiture, con archi e fiati del Liceo Musicale Ainis, con viola e violino del Festival di Sanremo e 4 usignoli coristi.

Lo straripante pubblico ha potuto assistere “live” all’esibizione di 24 cantanti, rappresentanti tutte le regioni d’Italia e la Repubblica di San Marino, accompagnati dalla predetta un’orchestra, costituita da circa 40 elementi.

Il festival, fra i pochi a partecipazione completamente gratuita e a ingresso libero in teatro,  ha goduto del patrocinio del Comune di Messina, è un format nazionale che ha assunto ormai un ruolo di primo piano fra tutti i concorsi che impazzano per la penisola, scrivono i rotocalchi. In ogni brano sono state innestate tutte le tipologie di spettacolo, vale a dire corpi di ballo e di danze, sfilate di moda, cortei storici e gruppi folclorici.

Hanno sfoggiato le loro creazioni sartoriali le stiliste Elvira Popolo della “Demos’”, Rosaria Schepis, Cinzia Dori, Lucia Caccamo, Lucia Giudice, Rita Dugo, Mariella Ricca e Tiziana Micali di “Capricci”.

Coreografie a cura della “Suenos de Bailar” di Federica Berenato, Rosalinda Panarello della “Dancing Ros” e di Rosanna Gargano.

Sigla iniziale a cura dei pluripremiati “I Canterini della riviera jonica Melino Romolo”, diretti da Ciccio Fama’; presente anche una rappresentanza dei “Cariddi” di Tobia Rinaldo.

Numerosi professionisti del settore musicale, artistico e cinematografico hanno costituito un’ affidabilissima Commissione ed una giuria tecnica. Anche al pubblico presente in sala è stata data la possibilità di esprimere le proprie preferenze.

Particolarmente apprezzato un ordinatissimo concorso per baby, dai 5 ai 10 anni, che ha visto protagonisti numerosi bimbi, in fantasia spiaggiale, grazie alla fattiva collaborazione di Giusy Fucile della Fenice Scarlatta. Giudice unico della kermesse, la giornalista milanese Cinzia Alibrandi, ha decretato  vincitori e secondi classificati.

Sul palco di sono avvicendati figuranti della storica Compagnia d’Armi Rinascimentale della Stella che rievoca fasti, costumi e storia di una ben precisa epoca messinese.

I cantanti sono stati omaggiati di targhe scultoree degli artisti Umberto Gioe’ e Michele Patanè, trofei, chitarre, zampogne, orologi, quadri pittorici, dolci tipici messinesi.

Totale divulgazione della nostra sicilianita’ grazie anche ad un palco, ingentilito da creazioni floreali, kenzie, pupi siciliani, vasi di teste di Mori, zampogne, vini locali, arance e limoni, carrettini siciliani, pannelli di papiro.

Non è mancato neanche il momento della solidarietà che ha permesso all’associazione “Il sogno di Morgan” di godere di un cospicuo contributo volontario, elargito dal generosissimo pubblico, accorso così numerosi al Palacultura.

Scelta azzeccata quella operata da Salvatore La Porta, di essere affiancato egregiamente nella conduzione da Carmen Cilione, veterana pluriennale di tante telemittenti locali e Rai e da una formidabile, spigliata e polivalente Carola Bardetta, anche in veste di ballerina, campionessa regionale di latino americani.

Puntuali direttrici di palco sono state Valentina Di Bella, Samantha Sant’Elia e Maria Teresa Davi’. Un impeccabile ordine pubblico, vigilanza e accoglienza, sia all’interno che all’esterno del teatro, sono stati assicurati dall’abnegazione dell’Unione Nazionale Arma Carabinieri.

La diretta video e le riprese dell’intero spettacolo sono state effettuate entrambe dalle telecamere di MaryWebEventy. Appuntamento, pertanto all’anno prossimo.>>