Con sentenza pubblicata ieri 15 aprile 2022, il Tar Sicilia sez. Catania, si è pronunciato sul ricorso proposto dall’Unione Consumatori contro la determina con la quale il Sindaco di Messina – Cateno De Luca – aveva approvato le tariffe TARI 2021, respingendo il ricorso e condannando l’associazione Unione Consumatori Italiani al pagamento delle spese processuali liquidate in 2mila euro oltre accessori di legge.

I giudici amministrativi, accogliendo pienamente l’eccezione avanzata dall’avv. Alessandro FRANCIÓ che ha rappresentato il Comune di Messina, hanno infatti dichiarato che l’associazione dei consumatori non aveva alcun interesse a promuovere il giudizio avverso un provvedimento i cui effetti erano stati sospesi in attesa dell’approvazione da parte di ARERA del Piano Tari 2021 del Comune di Messina

“Con la sentenza di ieri, dichiara l’avv. Musolino, già assessore alle Politiche Ambientali e rapporti con la Messina servizi, si chiude (con un 4-0!) la pagina dei ricorsi proposti a vario titolo da associazioni di condomini, amministratori di condominio e associazione di consumatori contro i provvedimenti con i quali l’Amministrazione De Luca ha introdotto e attuato il sistema della raccolta differenziata dei rifiuti nella città di Messina, decretando definitivamente la correttezza dei provvedimenti adottati dalla Giunta e dal Sindaco De Luca.

Quest’ultima sentenza risulta particolarmente importante, prosegue Dafne Musolino, perché finalmente si mette la parola fine alla vergognosa pagina scritta da quella parte del Consiglio Comunale che bocciò – con motivazioni superficiali e inconsistenti – il Piano tari 2021 per una bieca manovra politica che aveva quale scopo solo quello di tentare di impantanare il Sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Adesso, conclude Dafne Musolino, attendiamo che il Consiglio Comunale discuta il piano Tari 2022 che la giunta De Luca ha predisposto e trasmesso a febbraio agli uffici per la discussione in Consiglio Comunale con l’augurio che certe inutili polemiche non si ripetano più e i consiglieri vogliano davvero farsi carico degli interessi della collettività, dando alla Messina servizi le risorse che servono per garantire il servizio e migliorarlo ancora di più.”

Allegato: 202201057_01 Tar Sicilia Sez. Catania

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